Gianni Di Rocco da Formia

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Uno dei migliori amici di Nicola Bianchini nei primi anni è stato il giocatore Gianni Di Rocco, playmaker della Dante Alighieri Formia, club dedito al minibasket e al settore giovanile. I due rivaleggiavano sul campo a suon di canestri e assist durante accese sfide. Da qualche tempo il coach formiano Gianni Di Rocco – amico di sempre – ha ottenuto un prestigioso riconoscimento dalla Federbasket. Sulla sua pagina facebook la soddisfazione e i ringraziamenti:
“Il Presidente della Fip Gianni Petrucci su proposta del Presidente del Comitato Nazionale Allenatori Giovanni Piccin mi ha nominato Allenatore Benemerito.
Questo regalo mi emoziona, mi rende felice come un bambino e mi ripaga di tutto il tempo che ho dedicato alla pallacanestro.
Il mio grazie va a tutti i giocatori e le giocatrici che ho diretto e ai dirigenti con i quali ho collaborato.
Penso con molto affetto a coloro che mi hanno avviato alla pallacanestro dandomi la possibilità di innamorarmene: Marcello Lucciola, Anna Carta, Giuseppe Di Nitto.
Poi come non ricordare Annino Massese e Vincenzo Romano che in quanto a valori sono stati due pietre miliari nel mio percorso sportivo.
Altri uomini che mi hanno forgiato e sostenuto sono stati Giancarlo Tarallo e Gianni Colavolpe, cari amici e grandi dirigenti.
Sono molto grato (e non gliel’ho mai detto pubblicamente) al Maestro Lino Mevi per quanto ha fatto per me e per tutto ciò che mi ha insegnato.
Il mio cuore, mentre scrivo,è rivolto a Gianna Toscano,Anna Cristiano,Ludovica Leone,Armando Scalzone e Gigi Ranieri, persone speciali che ci guardano da lassù,con le quali ho avuto il privilegio di condividere indimenticabili momenti di basket e di amicizia.
Saluto affettuosamente due amici e colleghi ai quali mi sono sempre ispirato per migliorarmi: Roberto Di Lorenzo e Virginio Bernardi.
Devo un buon pezzo di questa mia investitura al mio caro amico e mentore Giorgio Montano, la persona dalla quale ho attinto di più nel mestiere di coach e non solo.
Dedico questo mio riconoscimento, con amore, a mia moglie Rosanna, che con tutti i tipi di mare, mi ha affiancato per buona parte di questa meravigliosa e affascinante traversata di 43 anni di panchina.
Grazie ai presidenti Petrucci e Piccin e al presidente della Fip Lazio Stefano Persichelli. Buona vita e buona pallacanestro a tutti”.


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Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.