condizioni disumane

LATINA – Una svolta incredibile è avvenuta nel Tribunale di Latina quando un giovane ha ritirato le gravi accuse di maltrattamenti per omofobia mosse contro i suoi genitori. L’accusa, che aveva scosso la comunità locale, ha preso una piega inaspettata durante l’udienza davanti al giudice monocratico Clara Trapuzzano Molinaro.

Nella denuncia presentata nel maggio del 2019, il giovane aveva affermato che i suoi genitori, un uomo e una donna di 56 e 51 anni di origine rumena, lo avevano maltrattato a causa della sua omosessualità. Nel corso della testimonianza, aveva fornito dettagli e particolari sulla sua presunta esperienza di abusi.

Tuttavia, durante l’udienza recente, il giovane ha ritrattato tutte le sue accuse, sostenendo di essersi inventato tutto. Ha ammesso di essere stato influenzato negativamente dagli amici e di aver finto di essere gay. Questo sorprendente ritiro delle accuse ha gettato un’ombra di dubbio sul caso.

I genitori, che vivono vicino a Latina, erano stati imputati di maltrattamenti e il processo era in corso. La ritrattazione del giovane ha cambiato completamente le carte in tavola, poiché le accuse iniziali sono state completamente sconfessate.

Ora il giovane rischia una possibile denuncia per calunnia, poiché le sue accuse avevano avuto conseguenze gravi sulla vita dei genitori e sulle dinamiche familiari. Il processo riprenderà ad aprile, e ciò che sembrava essere un caso di maltrattamenti basato sull’omofobia ha subito una drammatica trasformazione.


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