Il nuotatore pontino Paolo Alfredo Manauzzi parteciperà ai campionati mondiali di nuoto in Portogallo.

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Grande soddisfazione per il nuotatore pontino Paolo Alfredo Manauzzi, della società Hyperion Latina, che parteciperà ai campionati mondiali di nuoto in Portogallo.
Il prossimo 15 ottobre la Nazionale italiana di nuoto composta da atleti con sindrome di Down partirà alla volta di Albufeira (Portogallo) per affrontare la decima edizione del Mondiale DSISO (Down Syndrome International Swimming Organisation).
La Delegazione azzurra sarà guidata da Marco Peciarolo, Referente Tecnico Nazionale della disciplina e Consigliere Federale in rappresentanza dei tecnici. Con lui Roberto Cavana, Silvia Ferrari e Laura Salvalaggio a gestire la preparazione dei convocati, assieme al Medico Angela Palomba.
«Torniamo in vasca per un Mondiale dopo quattro anni – sottolinea Marco Peciarolo – con una Nazionale rinnovata che vede la convocazione di tre esordienti come Dobnik, Iannetti e Tononi. Questo fa ben capire come la politica del settore nuoto che sto portando avanti da anni produca un notevole ricambio di atleti. Dal 2008, prima uscita della Nazionale C21 proprio ad Albufeira, abbiamo però saputo crescere e conservare dei talenti. L’esempio, in questo caso, è Paolo Alfredo Manauzzi: entrato in Nazionale a 18 anni e ancora protagonista oggi a 32 appena compiuti».
NOVITÀ – I convocati sono dodici, con un importante contributo proveniente dalla Sport Life. «La presenza di un blocco di questo tipo dimostra l’ottimo lavoro svolto dalla società e l’articolazione professionale che la stessa sta seguendo negli ultimi anni. Un plauso a loro per il grande contributo che stanno fornendo in ottica Nazionale, ma voglio altresì sottolineare che questa crescita organizzativa la sto rintracciando anche in altre società, con mia grande soddisfazione».
Detto dei tre esordienti, la sfida per l’Italia del nuoto è grande: affrontare un rinnovamento tecnico restando competitiva. «Possiamo descrivere questa Nazionale come un mix di esperienza e di nuove energie. Sarà un connubio vincente, perché gli atleti di lungo corso sapranno fornire ai giovani i giusti stimoli per affrontare un evento internazionale, mentre i nuovi sapranno mettersi a disposizione del gruppo e crescere seguendo le indicazioni che riceveranno».
OBIETTIVO – Il Mondiale DSISO, giunto alla decima edizione, torna dopo quattro anni dalle gare di Truro (Canada). Una partecipazione fortunata per gli Azzurri, capaci di vincere 33 medaglie più altre 5 nel nuoto sincronizzato. Sarà anche la prima edizione senza Maria Bresciani, che ha terminato il suo eccezionale ciclo da atleta. «Ci saranno delle difficoltà rispetto all’ultimo evento affrontato, ovvero gli Euro TriGames, – sottolinea Peciarolo – perché nel frattempo le nazionali nostre avversarie storiche si sono rinforzate. Mi riferisco ad Australia e Sudafrica su tutte, ma bisognerà fare attenzione anche alle novità che sono rappresentate da Francia, Inghilterra e perfino Stati Uniti. Avremo il compito di confermarci ancora una volta tra le migliori realtà del mondo, come da tradizione. Premetto che sono già soddisfatto per aver allestito una Nazionale giovane e con molti esordienti. Questo già vale delle medaglie. Sicuramente sarò contento anche con meno successi rispetto al Mondiale canadese, perché c’è la consapevolezza di aver avviato un nuovo ciclo, un processo di crescita che inizia oggi e che punta ai Trisome Games 2024».
CONVOCATI:
-Sabrina Chiappa (Delfini Cremona)
-Anna Dobnik (Sport Life)
-Lorenzo Iannetti (Sport Life)
-Paolo Alfredo Manauzzi (Pol. Hyperion Latina)
-Eleonora Ostani (Sport Life)
-Francesco Piccinini (Pol. Bergamasca)
-Giammaria Roncato (Sport Life)
-Andrea Scotti (Delfini Cremona)
-Mattia Tononi (Pol. Bresciana No Frontiere)
-Dalila Vignando (Osha Como)
-Martina Villanova (Sport Life)
-Paolo Zaffaroni (Delfini Cremona)


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Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.