Coerenza
I giovani non hanno bisogno di sermoni, i giovani hanno bisogno di esempi di onestà, di coerenza e di altruismo.
Sandro Pertini
Nel significato di coesione la coerenza è la stretta congiunzione, l’intima connessione delle parti tra di loro; in senso figurativo la coerenza è la costante fedeltà a una linea di condotta fermamente stabilita, una continuità e conformità di atteggiamenti, di atti e di parole che testimoniano la vera osservanza dei principi morali o delle idee proposte alla propria condotta.
Esistono diverse forme di coerenza: una coerenza logica di pensiero, di idee, di parole e di argomentazioni, basata sull’ordine, sulla connessione e sull’armonia di un sistema di conoscenze e di un discorso; una coerenza morale che si manifesta nell’assumere atteggiamenti e comportamenti lineari e non contraddittori e contrastanti con le azioni quotidiane; una coerenza politica nell’avanzare proposte, promesse e progetti da realizzare concretamente sapendo che l’azione politica esclude ogni forma di cedimento e compromesso, incompatibile con un sano rigore morale; una coerenza individuale soprattutto con se stessi che è stata sottolineata dal giornalista e scrittore Indro Montanelli quando diceva: «L’unico consiglio che mi sento di dare ai giovani è questo: combattete in quello che credete. Perderete come le ho perse io, tutte le battaglie. Ma solo una potrete vincerne. Quella che s’ingaggia ogni mattina davanti allo specchio».
La coerenza, come rispondenza e conformità formale e funzionale tra principi teorici e comportamenti pratici, è riscontrabile in differenti ambiti: nel campo del diritto la coerenza consiste nella mancanza di antinomie e di contraddizioni rispetto alle norme giuridiche; in psicologia si parla di coerenza a livello cognitivo dove si evidenzia che ogni individuo tende alla compatibilità tra le proprie opinioni e il proprio comportamento; in pedagogia la coerenza indica la capacità dell’educatore di agire e di impostare i suoi interventi formativi senza contraddizioni; nel campo spirituale e religioso la coerenza nel pensare e nell’agire è un valore che ha sollecitato papa Francesco, convinto che la vita cristiana è caratterizzata dalla coerenza tra parole e vita, ad affermare in una omelia nella basilica di San Paolo fuori le Mura a Roma (2013) che «l’incoerenza dei fedeli e dei Pastori, tra quello che dicono e quello che fanno, tra la parola e il modo di vivere, mina la credibilità della Chiesa».
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