PONTINIA – “Ci risiamo. Le strade della provincia di Latina intrise di sangue. Cambia il carnefice di turno, cambia la sfortunata vittima, così come i familiari affranti dal dolore che la piangono: la sostanza, però, è la stessa. La strage stradale continua incessante e non accenna a segnare il passo, piuttosto segnando il suo record negativo. E ancora una ‘vittima debole’, questa volta un ciclista, per giunta padre di due bimbi”.

A dichiararlo, in una nota, è Giovanni Delle Cave, il papà di Eros, Responsabile dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada APS per la sede di Latina e Frosinone.

“La scrivente Associazione, in persona del Presidente provinciale di Latina e Frosinone Giovanni Delle Cave, premesso questo scenario, d’ora in poi cambia strategia, avendo deciso di far sentire la propria voce da dentro le istituzioni, tal che tornerà a costituirsi parte civile in tutti i processi penali che avranno a trattare reati stradali dinanzi i Tribunali di Latina e Frosinone, con l’obiettivo di mettere la vittima al centro del processo, dar voce e rappresentare idealmente tutti i ‘familiari’, anche quelli di ieri, propugnando con determinazione la certezza della pena“.


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