LATINA – “Morire a 21 anni a causa di un incidente stradale… Tristezza, dolore, una vita spezzata, una famiglia distrutta, dove tutto finisce in quel tragico schianto; domande tante, ma risposte nulle. So cosa vuol dire perdere un figlio, una tragedia..“.

A dichiararlo, in una nota, è Giovanni Delle Cave, il papà di Eros, Responsabile della Sede provinciale di Latina dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada APS.

Non è possibile morire a 21 anni… La vita va consumata: ogni anno una strage di ragazzi, che non arrivano a 30 anni… A voi ragazzi mi rivolgo con un appello dal profondo del cuore: usate prudenza alla guida. Se vi sentite stanchi, fermatevi anche se mancano 200 metri per arrivare… Quei 200 metri possono essere fatali… Non sfidate la stanchezza… Basta un attimo per… portare morte, distruzione e dolore…

Ragazzi, la vita e bella… Per questo va consumata e non lasciata per strada… Ragazzi, ripeto, non si può morire a 21anni… Vi prego…“.


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