L’ Italia cardioprotetta.

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Roma-In Parlamento si affronta il tema degli effetti dell’arresto cardiaco e della morte improvvisa.
Legge “Salvavita”.

La Legge “Salvavita”, forse, sarà già in vigore dal prossimo autunno.
È una legge bipartisan che ha messo d’accordo i partiti, anche trasversalmente.
Questa legge mirerà all’estensione dell’obbligo dell’uso del defibrillatore nei luoghi pubblici e solleverà da responsabilità penale, la persona che lo utilizzerà durante l’emergenza.

Sono circa Settantamila nel nostro Paese le persone colpite da arresto cardiaco che pagano con la vita la mancanza d’intervento tempestivo di rianimazione.

Il defibrillatore ha fatto la differenza nelle città dove è stato installato in più zone, anche nelle Piazze, per garantire un’adeguata copertura.
Il tasso di mortalità è diminuito fino al 70% rispetto al passato, grazie all’uso di questo dispositivo.

Si discute in Parlamento di questo tema delicato.
Dotare i luoghi pubblici maggiormente frequentati di defibrillatori e di formare il maggior numero possibile di personale specializzato nell’utilizzo di questi.

Associazioni senza scopo di lucro, come la Planet Onlus, si impegnano da anni per poter dotare le scuole, i centri anziani, le parrocchie e tutte le strutture che ne necessitano, di defibrillatore per contrastare gli effetti dell’arresto cardiaco e poter così salvare più vite possibili.

La Planet Onlus è un’associazione senza scopi di lucro impegnata nella promozione di attività culturali e sociali nelle zone più disagiate della Capitale.

Il Presidente Onorario dell’associazione Planet Onlus, Francesco Figliomeni:”Sono trascorsi ormai ben 13 anni da quando, insieme ai volontari ed ai dirigenti dell’associazione Planet Onlus, mi occupo di defibrillatori. Da allora abbiamo formato centinaia e centinaia di persone all’uso del DAE e cardioprotetto moltissime scuole nelle varie regioni d’Italia e tanti luoghi dove c’è grande aggregazione di persone, tra cui centri anziani e parrocchie. Mi riempie veramente di orgoglio e di gioia il fatto che adesso – dopo che tra l’altro l’anno scorso è stata anche approvata all’unanimità dall’Assemblea Capitolina la cd. delibera Figliomeni, la n. 120/2018 – anche il Parlamento ad iniziativa dei parlamentari di Fratelli d’Italia tratta il tema di come attenuare gli effetti dell’arresto cardiaco e della morte improvvisa. Il duro sacrificio paga!!!”


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Sono nata a Roma il 29 ottobre del 1981, vivo a Sermoneta dove gestisco una piccola impresa nel borgo medievale. Nella mia cittadina, che amo e vivo con entusiasmo, mi interesso di politica e attività sociali. Laureata in Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione, sono molto attiva nel volontariato. Dalle pagine di News-24.it spero di raccontarvi con entusiasmo e passione la mia splendida Sermoneta: un borgo incantato, dove è possibile fare un viaggio nel tempo e nella natura...