L’idea è di Marco Beoni, presidente del Consorzio Mare Pontino, composto dagli stabilimenti balneari del litorale di Sabaudia. Per restare entro le barriere regolamentari che il Consiglio dei Ministri si appresta ad alzare in materia di fruizione delle spiagge, attraverso provvedimenti improntati al distanziamento sociale, Beoni tira fuori dal cassetto un kit gratuito da regalare ai bagnanti affinché possano autonomamente delimitare le distanze tra un ombrellone all’altro nelle misure previste dalla legge, onde evitare eventuali contagi. Ad illustrare i dettagli del progetto è lo stesso Beoni: “Il kit contiene quattro piccoli paletti da conficcare sulla sabbia a cui verranno legate tramite un piccolo cappio già predisposto delle corde colorate a formare un quadrato di cinque metri di lato, in modo da sviluppare uno spazio di venticinque metri quadri entro cui situare l’ombrellone, lettini e sdraio. Il successivo dovrà avere una distanza di un metro e ottanta e permettere così un corridoio di passaggio. La distanza finale tra ogni ombrellone sarà così di oltre sei metri. Finito l’utilizzo il quadrato verrà rapidamente smontato e riposto nel suo involucro, pronto per il prossimo utilizzo in qualsiasi spiaggia. Le spiagge libere potrebbero essere così autogestite dagli stessi bagnanti e sorvegliate da droni per rilevare il corretto utilizzo dei distanziamenti”.


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