La piccola Greta Viti agli Europei di scacchi in Romania

La 14 enne livornese due volte campionessa italiana

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LIVORNO – Nuova sfida per la baby campionessa di scacchi Greta Viti. In Romania, dal 5 al 14 settembre, per la precisione a Mamaia presso la località portuale di Costanza, la piccola livornese di appena 14 anni che è già stata due volte campionessa italiana si misurerà con le pari età per il titolo europeo. Sarà una prova molto difficile che la vedrà partire con il ranking 36 e gareggiare contro 76 avversarie pari età. Il torneo in totale prevede ben 900 partecipanti. La livornese sarà accompagnata dall’allenatore Pierluigi Piscopo e dalla maestra Olga Zimina. Scacchi e dama per i giovanissimi sono uno sport sano e non solo, sono uno strumento molto efficace per sviluppare le potenzialità cognitive dei bambini e per tenerli lontani da videogiochi e internet, una tendenza che può diventare una dipendenza e una malattia chiamata ludopatia. A Livorno esistono laboratori didattici a cura delle associazioni di dama e di scacchi patrocinati dal Comune di Livorno che hanno dato vita al progetto “Gioco scaccia Gioco” in cui i bambini imparano a convivere, allenarsi e gareggiare in tornei e allenamenti in un ambiente sano e protetto, praticando uno sport benefico per il loro sviluppo intellettuale. Grazie alla grande tradizione livornese in questa categoria di sport, i livelli agonistici che si possono raggiungere sono di altissimo spessore, come nel caso della piccola Greta che reduce dal titolo italiano conquistato a Tarvisio il luglio scorso, adesso si lancia nella competizione europea in Romania.

 


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Divento giornalista pubblicista nel 2012 lavorando per Il Tirreno per quattro anni e mezzo nella redazione della cronaca di Livorno, in seguito faccio varie esperienze personali sempre volte ad accrescere la mia esperienza professionale. Ho collaborato con più di un giornale on line, guidandone alcuni, ho lavorato come addetto stampa nel campo della politica, dello sport e dello spettacolo, attualmente affianco la professione giornalistica a quella di scrittore.