LIVORNO – A Livorno, questa mattina, è stata intitolata la sede distaccata della Questura a Vittorio Labate, Sottotenente del disciolto Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, ucciso nel 1944 insieme ad altri sette colleghi che lo seguirono nel tentativo di resistere ai nazisti. Labate era il loro comandante. Furono traditi, catturati e, dopo alcuni giorni di prigionia, fucilati. “Noi tutti siamo il frutto del nostro passato e la famiglia della Polizia di Stato si è forgiata sull’esempio dei nostri caduti. Sono loro che ci hanno trasmesso il vero significato di spirito di servizio, di senso del dovere, di sacrificio e di vita. La memoria ha un valore salvifico”.
Così il capo il Polizia Giannini nel ricordare il sacrificio di questi martiri della libertà.
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