Chi fonda o collabora con le riviste ha fiducia nel lavoro di gruppo che tenta di collegare competenze, vocazioni, interessi soprattutto di natura culturale di uomini e donne interessati ai problemi della cultura nelle diverse sfumature.
Lontano è il tempo in cui le riviste politiche, storiche e letterarie “militanti” facevano tendenza, creavano scuole, ospitavano polemiche come ad esempio Belfagor, Quaderni Piacentini, Te Quel e molte altre.
Emeroteca È il luogo dove è possibile consultare quotidiani e periodici. Nell’emeroteca sono conservati e catalogati giornali e riviste che permettono di custodire la memoria collettiva del passato e consentono a ricercatori e studiosi di avere un riferimento documentale.
Belfagor Sottotitolata rassegna di varia umanità, è stata una rivista letteraria italiana, fondata da Luigi Russo e pubblicata a Firenze con periodicità bimestrale a partire dal 15 gennaio 1946. Diretta dal 1961 da Carlo Ferdinando Russo, figlio di Luigi, ha cessato le pubblicazioni con il fascicolo del 30 novembre 2012
Nuovi Argomenti Rivista letteraria fondata a Roma nel 1953 da Alberto Carocci e Alberto Moravia. Nel corso degli anni ha visto alla direzione personaggi illustri come Pier Paolo Pasolini, Enzo Siciliano, Sciascia, Daria Maraini.
Il Verri Rivista fondata nel 1956 a Milano dal filosofo e critico letterario italiano, Luciano Anceschi. che proponeva un rinnovamento nel campo della poesia e del romanzo. Annoverava tra i suoi collaboratori Nanni Balestrini, Giulia Niccolai, Antonio Porta, Giuseppe Pontiggia e altri giovani intellettuali che erano soliti incontrarsi nei caffè di Milano. La rivista ha contribuito alla sprovincializzazione della cultura con l’attenzione ad autori come Ezra Pound, Georges Bataille, Samuel Beckett, e a temi come il ruolo letterario della psicanalisi e della filosofia.
Aut aut La rivista (laboratorio di un pensiero critico e autocritico) è stata fondata nel 1951 da Enzo Paci per combattere l’immobilismo del ventennio fascista e rilanciare la filosofia come pensiero critico: un’idea di filosofia che potesse staccarsi da ogni accademismo e dai suoi rigurgiti metafisici per assumere un compito pratico e un impegno politico-culturale, che avesse il “coraggio” di staccarsi dai filosofemi per trovare un senso ai comportamenti quotidiani di ogni cittadino.
Il Politecnico Rivista che Elio Vittorini fondò nel 1945 per rinnovare radicalmente la cultura italiana nel suo rapporto con una società e una politica in rinascita dopo il crollo del fascismo e la fine della guerra.
Scenario, Sipario, Il damma Sono state tre riviste che, oltre a tenere informati i loro lettori nel mondo del teatro, pubblicavano i testi di commedie messe in scena in Italia (a Roma e a Milano) e in altri Paesi (a Parigi, a New York, a Londra)
La fiera letteraria È stata una rivista italiana di lettere, scienze e arti, fondata nel 1925 e pubblicata, con varie interruzioni, per cinquantatré anni fino al 1977. Ha avuto, nel corso della sua esistenza, molti mutamenti di direzione, mantenendo sempre la periodicità settimanale.
Quaderni piacenti Rivista che seppe essere tra il 1962 e il 1984 un fondamentale punto di riferimento del dibattito letterario italiano, un luogo di confronto e di scontro politico. Tra gli animatori più importanti della rivista vi fu Franco Fortini.
Nature È una delle più antiche e importanti riviste scientifiche esistenti, forse in assoluto quella considerata di maggior prestigio nell’ambito della comunità scientifica internazionale. Pubblicata a partire dal 1869, su iniziativa dello scienziato e astronomo inglese Norman Lockyer, a cui è attribuita la scoperta del gas elio (insieme a Pierre Janssen), aveva lo scopo di “fornire ai lettori colti un forum accessibile per discutere i progressi della conoscenza scientifica, pura e libera da dogmi religiosi.
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