Latina Basket Benacquista battuta a San Severo

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Nella battaglia navale, una volta individuato l’obiettivo, bisogna colpire e abbattere l’avversario. Lo scopo era vincere e questa sera l’Allianz Pazienza, in una vera e propria battaglia (agonistica), è riuscita a farlo, sebbene all’overtime, contro una diretta concorrente alla salvezza: la Benacquista Latina. 80 – 78. Alla vigilia del match, entrambe le squadre arrivavano da una vittoria convincente; la Cestistica forte dei due punti pesantissimi a Cento, mentre Latina tra le sue mura ha dominato contro il blasone Ferrara. Tutt’altro che scontati, quindi, i due punti conquistati dai Neri che sono scesi in campo con la solita determinazione e quella grinta che ormai contraddistingue gli uomini di Luca Bechi. Dopo un primo tempo di sostanziale equilibrio, le sorti dei sanseveresi cambiano radicalmente grazie ad un ultimo quarto strepitoso. In 10’ non solo l’Allianz macina canestri ma si difende con convinzione portando gli avversari in confusione e l’agonismo perdura nonostante i 4’ aggiuntivi. Le statistiche testimoniano l’apporto di tutti; tra i tanti, manco a dirlo, Ty Sabin autore di 28 punti ma da menzionare ci sono anche i 15 punti di Michele Serpilli, a quota 11 Tortù e Berra, il pallone vitale recuperato da capitan Piccoli e tanto altro ancora che fa di questa squadra l’orgoglio dei tifosi presenti al pala.
La Serie A è un campionato lungo e complesso; si passa da serie di sconfitte consecutive che potrebbero avere conseguenze negative sul morale a prestazioni convincenti, vivaci e corali. È il caso dell’Allianz Pazienza che, sempre per essere coerenti al tema, “assicura” due punti importantissimi. Si dice che “solo quando tutti contribuiscono con la loro legna da ardere è possibile creare un grande fuoco” e i ragazzi, anche nel match odierno, hanno cooperato affinché quel fuoco venisse alimentato non soltanto tra di loro ma anche e soprattutto grazie allo straordinario pubblico del “Falcone e Borsellino”. L’ardore nei loro occhi è palese e questo, al di là di un successo indispensabile, lascia ben sperare.
LA GARA – Ai ranghi di partenza ci sono: Sabatino, Sabin, Piccoli, Tortù e Moretti contro Passera, Lautier-Ogunieye, Henderson, Radonjic e Fall. Come a Cento, si ripete la prima azione del match: Moretti salta, Sabatino offre e Sabin, senza pensarci, conclude da tre per poi fare lo stesso da più vicino, per un primo 5-2 vivace ed energico. La partita scorre e Latina, che all’inizio sembrava essere in sofferenza, inizia ad aumentare i giri con i suoi giocatori migliori. Nonostante le folate avversarie, l’Allianz Pazienza regge ampiamente l’urto e, con una palla che circola da una parte all’altra del parquet, trova giocate interessanti grazie a tutto il roster: Sabin, Tortù, Moretti, Piccoli, Berra. Primo parziale: 21 – 17. Luca Bechi per il secondo quarto schiera Bertini, Berra, Petrushevski, Serpilli e De Gregori a dimostrazione di quanto si fidi di tutta la squadra che, seppur giovane, ha carattere. Anche dall’altro lato coach Gramenzi ruota molto e non sembra risentirne; San Severo è sì in avanti ma a distanza minima e gli ospiti ne possono approfittare. Grande equilibrio, match ‘sporco’ e tutt’altro che scontato come visibile sul tabellone. Fine del secondo quarto: 38 – 41. Occhio alla situazione falli per la panchina sanseverese: il pivot Moretti è a quota 3. Dopo la pausa lunga, la Cestistica non deve avere frenesia nel concludere a canestro anche perché, in tal modo, avvantaggerebbe solo la Benacquista brava e lucida nel capitalizzare al meglio ogni possesso. Bechi vede la squadra contratta e chiede il timeout per poter raddrizzare un pericoloso -8 e qualche miglioramento si vede. Se a Sabin i tiri sembrano stregati, serve l’energia difensiva ed i punti di Serpilli per avvicinarsi ad una Latina sempre precisa ma è ancora troppo poco. Si combatte: 50 – 57. Fare punti e non subirne: troppo facile a dirsi più complicato a realizzarsi, ma è quanto deve fare l’Allianz se vuole portarsi a casa la partita. Ed infatti, i primi minuti dell’ultima frazione sono confortanti e Gramenzi chiede la sospensione. San Severo continua con la sua difesa rocciosa, il pubblico incita i suoi beniamini e gli ospiti segnano poco o nulla. Sabin si risveglia e sono punti su punti per una Cestistica bella, viva ed un “Falcone e Borsellino” da bolgia come nei più grandi palazzetti d’Italia. Sul 72 – 72, però, non arriva la giocata vincente e la partita va all’overtime. Colpi su colpi, azioni repentine, canestri da una parte e dell’altra, succede di tutto nei 4’ minuti aggiunti che si chiudono, come volevano: con una vittoria. Sicuramente non sarà il Palasport più grande, ma siamo convinti che, quanto ad entusiasmo, i nostri tifosi non hanno rivali. La vittoria arriva anche per merito loro. San Severo batte Latina: 80 – 78.
PROSSIMO APPUNTAMENTO – Trasferta insidiosissima per i Neri; domenica 28 novembre si va a Ravenna contro l’Orasi di coach Alessandro Lotesoriere. Salto a due alle ore 18.
IL TABELLINO – Allianz Pazienza San Severo – Benacquista Assicurazioni Latina 80-78 (21-17, 17-24, 12-16, 22-15, 8-6)
Allianz Pazienza San Severo: Ty Sabin 28 (4/9, 5/12), Michele Serpilli 15 (6/8, 0/2), Lorenzo Tortu 11 (3/9, 0/2), Gabriele Berra 11 (1/2, 3/4), Matteo Piccoli 5 (1/1, 1/3), Antonino Sabatino 4 (2/3, 0/1), Samuele Moretti 4 (2/3, 0/0), Tommaso De gregori 2 (0/0, 0/0), Alessandro Bertini 0 (0/0, 0/0), Goce Petrushevski 0 (0/0, 0/1), Antonio mario Miale 0 (0/0, 0/0), Matteo Chiapparini 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 19 – Rimbalzi: 21 4 + 17 (Samuele Moretti 8) – Assist: 21 (Samuele Moretti 5)
Benacquista Assicurazioni Latina: Terry Henderson 15 (4/5, 1/5), Abdel Fall 13 (4/8, 0/0), Giovanni Veronesi 13 (5/5, 1/4), Dwayne Lautier-ogunleye 8 (2/3, 0/2), Todor Radonjic 8 (1/1, 2/3), Aristide Mouaha 8 (2/3, 1/5), Davide Bozzetto 8 (2/2, 1/1), Marco Passera 4 (2/2, 0/3), Matteo Ambrosin 1 (0/0, 0/0), Giordano Durante 0 (0/0, 0/3)
Tiri liberi: 16 / 21 – Rimbalzi: 31 7 + 24 (Terry Henderson 10) – Assist: 12 (Dwayne Lautier-ogunleye 4)
Ciro Mancino
Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo


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Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.