LATINA – “Il bando di gara per l’affidamento del servizio è stato pubblicato il 2 giugno scorso, a tre giorni dal voto del primo turno. Se la notizia del nuovo bando troverà conferma, ne chiederemo immediatamente la sospensione. Per questo motivo ci rivolgiamo direttamente al commissario prefettizio, perché non emetta, a una settimana dal voto del ballottaggio, i documenti di gara per il trasporto pubblico, lasci alla nuova amministrazione la scelta del come e con chi operare“.
E’ il 10 giugno 2016, quanto riportato sopra sono parole di un candidato sindaco della neonata lista civica LBC, Damiano Coletta, che commenta il bando per il trasporto pubblico locale e per la nettezza urbana predisposto dal Commissario Barbato durante il ballottaggio.
“Cosa direbbe il Coletta di allora della disinvoltura del Coletta di adesso? Del bando, dalla quantomeno dubbia procedura, per l’affidamento dei 200 posti barca a Rio Martino; del maxi concorso di ABC per l’assunzione di 45 autisti; e delle mail del presidente di ABC che, a poche settimane dal voto, invita a votare il Sindaco che lo ha nominato”.
Si domanda la coalizione di centrodestra con una nota a firma dei senatori Nicola Calandrini (FDI), Gianfranco Rufa (Lega) e Marinella Pacifico (Cambiamo!) insieme ad Alessandro Calvi (FI), Giuseppe Di Sangiugliano (UDC), Teresa Coluzzi (Latina nel Cuore) e Marco Gatto (Vola Latina).
“È evidente come Lbc ed il Sindaco abbiano appreso rapidamente e con disinvoltura a far peggio di quelli di prima. Nella tanto vituperata prima repubblica, infatti, i partiti storici dell’arco costituzionale e non, si sarebbero ben guardati dal condurre, a poche ore dal voto, operazioni così spregiudicate ed inopportune non soltanto sul piano politico, ma anche su quello amministrativo – continua la nota -. D’altronde lo sport preferito del Sindaco uscente é quello di arrogarsi il diritto di attribuire patenti di moralità ed onestà a tutto il genere umano eccezion fatta, naturalmente, per la sua parte politica”.
“Sarà pur vero che soltanto gli sciocchi non cambiano idea – concludono gli esponenti della coalizione che vuole Vincenzo Zaccheo sindaco a Latina -. Tuttavia, se questo antico adagio è vero, Coletta deve essere particolarmente acuto. Abbiamo il vizio di avere una buona memoria”.
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