“Le scuole dell’infanzia paritarie comunali devono godere degli stessi diritti delle altre scuole nel pieno rispetto del Regolamento per le scuole dell’infanzia comunali paritarie, approvato con Delibera di Consiglio nel 2018”. È la richiesta a gran voce del gruppo consiliare della Lega di Latina che, con un’apposita mozione, a firma dei consiglieri Pagliari, Carnevale, Miele, Tripodi, Valletta, Belvisi, chiedono il ripristino dell’orario di uscita delle scuole paritarie comunali alle ore 16.00.  La mozione si è ritenuta necessaria dopo che diversi genitori hanno rappresentato il disagio che si creerebbe con la modifica dell’orario di uscita anticipato alle ore 14, secondo quanto riportato nell’avviso pubblico presente sul sito del Comune di Latina per le iscrizioni dei propri figli per l’anno scolastico 2022/23, con scadenza il prossimo 28 Gennaio.

“In alcuni borghi – continuano i consiglieri della Lega – non esistono scuole alternative, e laddove esistessero, non è comunque garantito l’accoglimento della domanda rispetto all’offerta formativa erogata. In ogni caso una limitazione dell’orario comporta gravi disagi per i genitori che lavorano e va contro quanto previsto nell’art.1 – comma 3 – lettera f del Decreto Lgs 65/2017, ovvero favorire la conciliazione tra i tempi di lavoro dei genitori e la cura dei bambini. La riduzione d’orario, inoltre, costringerebbe i genitori a spostare i propri figli in altre scuole, con gravi conseguenze di tipo socio-relazionale, già ampiamente minate dalla pandemia a causa dell’introduzione della Didattica a Distanza.

Ricordiamo al Sindaco e alla Giunta che il Sistema integrato di educazione e di istruzione ha lo scopo di promuovere la continuità del percorso educativo  e  scolastico, con particolare riferimento al primo ciclo di istruzione,  sostenendo lo sviluppo delle bambine e dei bambini in un processo  unitario,  in cui le diverse articolazioni del Sistema integrato di educazione e di istruzione collaborano  attraverso  attività  di  progettazione,  di coordinamento e di formazione comuni;  concorre  a  ridurre  gli  svantaggi  culturali,  sociali   e relazionali e favorisce l’inclusione di tutte le bambine e di tutti i bambini   attraverso   interventi   personalizzati   e  un’adeguata organizzazione degli spazi e delle attività.

Auspichiamo pertanto – concludono i consiglieri leghisti – che il Sindaco Coletta accolga la richiesta nell’interesse, non della Lega, ma dell’intera collettività ed in particolare per il bene dei bambini e delle loro famiglie.”

A comunicarlo è il gruppo consiliare della Lega


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteEx mercato annonario: “altro che trasparenza, Coletta campione di opacità”. Lo dichiarano i Capigruppo FDI, Lega, Latina nel Cuore
Articolo successivoVolante della polizia insegue ladro su sedia a rotelle. La scena paradossale ad Anzio