SIDNEY- Sale a 24 morti il bilancio degli incendi boschivi, senza precedenti, che stanno devastando l’Australia da settembre. E le implacabili condizioni meteorologiche fanno temere una vera catastrofe. È stato dichiarato lo stato d’emergenza nel sud-est del continente, e venerdì oltre 100 mila persone di tre Stati sono state evacuate. Centinaia di proprietà sono state distrutte e un uomo è morto nel tentativo di salvare la casa di un amico, mentre il Paese ha vissuto uno dei giorni peggiori da quando sono iniziati gli incendi a settembre.Interi villaggi rischiano di scomparire. In molte zone del Galles del sud il cielo è rosso. Mezzo milione di animali è stato ucciso dai roghi. Qui ci sono oltre 1500 specie rare e si rischia di non vederle mai più. Il mondo intero è in pericolo per i cambiamenti climatici. Abbiamo sorriso su Creta, ma tutti devono riflettere e prendere provvedimenti.Bello lo slancio dei giovani che hanno manifestato per l’ambiente,ma può bastare? I comuni,tutte le Nazioni devono fare la propria parte . I Potenti della terra devono convincersi di produrre meno inquinamento. Ma Trump ,la Cina ,la Russia,il Giappone, che cosa stanno facendo? Ormai tutto diventa urgente e domani è già troppo tardi, perché il domani è già oggi e i ghiacciai che si sciolgono, gli alberi che cadono per il forte vento, le alluvioni in Thailandia o nelle Filippine,le armi nucleari prodotte dal dittatore della Corea del Nord,tutto contribuisce ad avvicinare la fine dell’Universo.Possiamo ancora fare qualcosa? Certo che si, ma bisogna intervenire in maniera congiunta,sinergica, perché ormai l’ambiente è inquinato e recuperare è difficilissimo, ma si deve tentare qualcosa per salvare l’intera umanità dal disastro finale.
Ormai c’è poco tempo.Credevamo nell’infinito e invece tutto può finire, anche la nostra piccola terra.
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