Le mani di un livornese alzano al cielo la coppa degli italiani

L'Italia di capitan Chiellini è sul tetto d'Europa al termine di una cavalcata monumentale

576

ROMA- Una vittoria speciale, sofferta e anche per questo bellissima. Da ieri sera l’Italia è sul tetto d’Europa al termine di un torneo pressochè perfetto culminato con la splendida vittoria ai calci di rigore contro l’Inghilterra padrone di casa. Il successo del gruppo azzurro guidato da Roberto Mancini è diventato realtà grazie all’impeccabile contributo di tre toscani come i difensori Giorgio Chiellini e Giovanni Di Lorenzo e l’esterno Federico Bernardeschi.

Il livornese Chiellini, 37 anni da compiere ad agosto, è l’uomo con maggior esperienza, il capitano e ieri, al termine di un’impeccabile prestazione, ha coronato il suo sogno di vincere una competizione internazionale con la maglia azzurra. Anche in questi Europei Chiellini ha dimostrato di essere uno dei migliori difensori in circolazione e il suo recupero fisico è stato vitale ai fini del successo finale. L’Italia di Chiellini è campione d’Europa e Giorgio, sbocciato calcisticamente nei campetti polverosi di quartiere prima di approdare e crescere nel Livorno, è il simbolo e l’emblema di questa splendida vittoria.

A chiudere il cerchio dei toscani agli ordini di Mancini figurano anche il garfagnino Giovanni Di Lorenzo, terzino del Napoli, e Federico Bernardeschi, jolly juventino. Di Lorenzo, nato a Castelnuovo di Garfagnana nell’estate di 28 anni fa, si è ritrovato titolare in Nazionale quasi per caso dopo l’infortunio di Florenzi durante il match d’esordio contro la Turchia. Da quel momento in poi il suo rendimento è cresciuto costantemente, la speranza del terzino è che questa vittoria possa definitivamente consacrare la sua carriera.
Bernardeschi per molti è l’uomo del ct e Federico, carrarino doc, quando chiamato in causa ha sempre risposto presente. Il suo più grande pregio è quello di essere stato per ben due volte glaciale dal dischetto.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteDe Marchis: «Nessun patto con Coletta per far fuori il Pd!»
Articolo successivoJerry Calà col suo cabaret al Leolo Beach Club giovedì 15 
Livornese classe ‘99, mesi fa ho coronato il mio sogno diventando giornalista pubblicista. Ho già collaborato con diverse testate occupandomi di sport, la mia prima passione. Nel tempo libero amo leggere, informarmi e viaggiare.