LATINA – Si è rischiato di avere un nuovo impianto di compostaggio ed un altro Tmb a Borgo Montello, ma il Tar ha bloccato l’eventualità.

La storia è abbastanza complessa e gli attori in ballo variegati. Da una parte la società che stava realizzando l’impianto all’interno della discarica, dall’altra la Regione e il Comune che in un primo momento nonostante la comunicazione di avvio lavori avevano taciuto e poi, dopo la segnalazione di un altro stakehoder, hanno dovuto diffidare per le vie formali chi stava realizzando l’impianto.

A quel punto è partito il ricorso al Tar da parte della società interessata per la sospensiva delle diffide regionali e comunali. Ma il TAR, nel quale procedimento è intervenuta ad adiuvandum anche l’impresa che aveva segnalato la situazione, ha negato la sospensiva bloccando di fatto la realizzazione del nuovo mega impianto.

Una storia a lieto fine ma che avrebbe potuto andare in maniera differente se Comune e Regione avessero continuato a non vedere quello che stava accadendo a Borgo Montello, un sito che ricordiamo, da verbale del 07.05.2020 di Arpa Lazio è risultato inquinato.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedente“Qualità dell’Abitare” con il progetto di rigenerazione urbana “A gonfie vele”.
Articolo successivoSabaudia. A meno di una settimana dalla moglie Liliana, ci lascia anche Damiano Carbonelli