ROMA – Ha scelto la platea di Piazza Grande, ospite di Nicola Zingaretti candidato alla segreteria del Pd per lanciare l’ennesimo attacco al Ministro dell’Interno e vice Premier, Matteo Salvini.
Ad accendere la miccia dell’ennesimo scontro il ridimensionamento dello Sprar, il sistema di protezione richiedenti asilo, che Coletta ha definito «un colpo mortale alla gestione dell’accoglienza e delle nostre città».
Coletta si è preso così gli applausi di “Piazza Grande”, l’evento di Nicola Zingaretti a Roma per lanciare la candidatura al congresso del Pd.
«Bisogna parlare ai cittadini – ha spiegato il sindaco di Latina – perché la percezione del problema è falsata. Il ridimensionamento dello Sprar rende vera questa percezione. Salvini mi ricorda Johnny Stecchino che diceva che il problema di Palermo era il traffico, anziché indicare i veri problemi».
Coletta ha criticato ancora il Ministro dell’Interno per L e politiche a suo dire retrograde che porta avanti la Lega: «Il taglio alle periferie è un colpo mortale: dobbiamo lavorare alla riconnessione delle periferie, che non si riconnettono con la paura. La protezione non è spaventare le persone con i diversi, la protezione è lavoro, tutela degli anziani».
»E’ difficile – ha quindi aggiunto il sindaco di Latina – ma chi sta da questa parte, non può ignorare queste difficoltà. Se faccio un appello nel momento più drammatico della nave Diciotti, non posso essere lasciato solo; se emetto una ordinanza sui vaccini, non posso essere lasciato da solo, se con Italia in Comune faccio un appello contro l’obbrobrio sull’aborto approvato a Verona, non posso essere lasciato da solo».
Coletta si Lancia dunque a testa bassa nel palcoscenico della politica nazionale scegliedosi un avversario non proprio tenero.
Tanto che la risposta della Lega non tarda ad arrivare: «Il sindaco di Latina Damiano Coletta perde l’ennesima occasione per restare in silenzio. Un incompetente in cerca di visibilita’, che preferisce indossare la casacca di Nicola Zingaretti invece di risolvere i problemi del capoluogo pontino. Coletta, capace di difendere solo gli immigrati, sara’ ricordato per le sue menzogne politiche: dal programma di governo per Latina ai fondi per le periferie e per lo Sprar. Un consiglio: si dimetta e pensi al Pd». Cosi’, in una nota congiunta, il capogruppo della Lega in Regione Lazio, Orlando Angelo Tripodi, il coordinatore regionale del Carroccio, Francesco Zicchieri, e il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, rispondono al sindaco Coletta che ha attaccato il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
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