LATINA – L’Associazione 52nd Jazz, il Giardino di Ninfa e la Fondazione Roffredo Caetani presentano Ninfa Jazz 2022, la stagione estiva musicale nella splendida location dei Giardini di Ninfa.

Si parte domani sera con ospiti d’eccezione, il Claudio Filippini Trio formato da Claudio Filippini al piano, Luca Bulgarelli al contrabbasso ed Evita Polidoro alla batteria.

Una rassegna che quest’anno sarà accolta in uno dei luoghi più belli e famosi al mondo, i Giardini di Ninfa, dove tutti i sabato sera (2 – 9 – 16 – 23 luglio e 13 – 20 e 27 agosto) chi vorrà potrà partecipare ai concerti con la possibilità di effettuare visite guidate, all’interno del Giardino, all’ora del tramonto.

Un’esperienza unica che si potrà facilmente prenotare su www.boxol.it (per info 3501843609). Il biglietto del concerto costa 15 euro, giro turistico più spettacolo 30 euro (costo della prevendita 2 euro).

Le persone con disabilità e il loro accompagnatore potranno, invece, assistere gratuitamente al concerto.

Torna, dunque, dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia, la rassegna jazz organizzata dall’associazione 52nd Jazz, ovvero Erasmo Bencivenga, Giorgio Raponi e Nicola Borrelli. Una scommessa, quella di offrire a Latina musica jazz di grande valore ospitando nella nostra città musicisti di calibro internazionale, partita nel 2017, per ricordare e ripercorrere il grande jazz che, dagli anni ’70, è stato sempre fiorente nella nostra città con i grandi concerti al Bird Lives, al Leone Rosso e al Doolin, solo per citarne alcuni.

Una tradizione che l’associazione ha voluto portare avanti negli anni e che per la terza estate ha incontrato l’interesse della Fondazione Caetani che ha voluto ospitare tutti i concerti all’interno di Ninfa.

Si parte, dunque, domani sera alle 21.00, con Claudio Filippini e il suo Trio.

Nato nel 1982 a Pescara, Claudio Filippini si diploma giovanissimo in pianoforte presso il Conservatorio di Fermo. Parallelamente agli studi classici segue corsi di perfezionamento con grandi maestri di jazz come Kenny Barron, George Cables, Barry Harris, Joey Calderazzo, Enrico Pieranunzi, Franco D’Andrea, Stefano Bollani.

Il suo nome inizia a emergere nelle cronache del jazz italiano nel 2002, grazie alla vittoria del concorso europeo per piano solo Yamaha Music Foundation of Europe.

L’anno successivo si aggiudica il Premio “Massimo Urbani”.

Da allora, oltre alla sua attività sia in solo che alla guida di propri gruppi, ha suonato insieme a Wynton Marsalis, Dee Dee Bridgewater, Donny McCaslin, Mike Stern, Noa, Mario Biondi, Giovanni Tommaso, Maria Pia De Vito, Fabrizio Bosso, Francesco Bearzatti, Simona Molinari e tanti altri.

Claudio Filippini è considerato, dalla critica specializzata, uno dei migliori talenti del jazz italiano.


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Laurea triennale in "Scienze della comunicazione e dell'informazione" presso Università degli Studi Roma TRE. Laurea Specialistica in "Media, Comunicazione digitale e Giornalismo" presso Università La Sapienza di Roma. Aspirante giornalista e addetto stampa presso vari enti locali, scrivo di cronaca, politica, società e sport.