PRIVERNO – Torna l’importante appuntamento annuale con il Palio del Tributo,  con tradizione, arte e sapori locali che, per ben oltre un mese, ammanteranno per la 28^ volta la Città di Priverno, grazie anche ad un ricco programma di iniziative che, come di consueto, non potrà non coinvolgere un pubblico da grandi occasioni.

Da diversi anni ormai “Il Palio del Tributo Priverno”, organizzato dal Comune di Priverno e dall’Associazione Culturale guidata dalla Presidente Valentina De Angelis, ha varcato i confini territoriali con la partecipazione alla F.M.S.L.(Federazione Manifestazioni Storiche del Lazio) ed alla FIGS (Federazione, Italiana, Giochi Storici), ed alla realizzazione di progettualità in rete soprattutto con le città rievocative dei Monti Lepini.

Il Palio del Tributo non si esaurisce nella festa delle Porte e nella Corsa all’anello, ma è motivo di orgoglio per tutta la città di Priverno che, per circa una quarantina di giorni, viene avvolta in una scenografica rievocazione storica, dove rivivono, come nel Rinascimento, Cavalieri, Armigeri, Centurioni, Ufficiali e Nobildonne delle casate privernati, per culminare nella storica giostra equestre della corsa all’anello, come riportato dall’antico Statuto in occasione del pagamento del tributo delle antiche città (Maenza, Sonnino e Prossedi), il tutto in un atmosfera d’altri tempi, dove gli squilli delle chiarine, il rullo dei tamburi e lo sventolio di stendardi e bandiere dai colori delle antiche contrade, rimarcano l’orgoglio di un’appartenenza e di una forte identità culturale.

La città e la sua gente attendono il Palio tra manifestazioni d’arte, musei aperti, sfilate di figuranti in costume che percorrono le vie del centro, naturale palcoscenico, preannunciati dagli squilli delle chiarine ed il ritmo incessante dei tamburi degli sbandieratori di Carpineto Romano e delle Aquile della Camilla, le feste delle contrade, con musica dal vivo, degustazioni di piatti tipici, produzioni artigianali ed artistiche in bella vista, e benedizioni toccano emotivamente turisti e pellegrini.

Il Palio è una rievocazione storica ideata dal compianto concittadino e storico locale Edmondo Angelini, ambientata negli ultimi decenni del XVI secolo, la cui rappresentazione si svolge in tre momenti principali: il corteo storico per le vie della città, la consegna del tributo nella gradinata della piazza del comune e la corsa all’anello con cavallo sellato e lancia militare senza ferro.

Alla realizzazione della rievocazione storica partecipano le antiche quattro “Porte” di Priverno: Campanina, Posterula, Romana e Paolina, le quali nella corsa all’anello si contendono, con due cavalieri a cavallo, per ognuna, l’antico palio riproposto ogni anno da un artista diverso nella forma e misure originarie, lasciando spazio alla creatività dell’artista.

Il calendario prevede per sabato 25 maggio “La Scoperta del drappo dell’artista Palma Aceto-Sorteggio Cavalieri ed assegnazione degli stessi alle rispettive porte-Inaugurazione Mostra dei lavori degli studenti delle scuole del territorio”; 15 giugno la Festa della Contrada di Porta Paolina, domenica 23 giugno, la Festa della Contrada di Porta Posterula, sabato 29 giugno, la Festa della Contrada di Porta Romana e venerdì 5 luglio, la festa della Contrada di Porta Campanina.

Seguiranno, sabato 6 luglio, la Fiaccolata del Corteo Storico per le vie principali della città, la presentazione e il sorteggio dei Cavalieri per definire l’ordine di partenza della corsa, le esibizioni degli sbandieratori Iunior, le Aquile della Camilla, degli sbandieratori di Carpineto Romano, le Danze Rinascimentali del Carola Privernensis e degli artisti del fuoco i “Flames”.

Domenica 7 luglio, in Piazza del Comune, andranno in scena il Corteo Storico, la Consegna del Tributo e la fatidica Corsa all’Anello, con la partecipazione di numerose delegazioni del Lazio, quali Carpineto Romano, Norma, Paliano, Cori, Subiaco, Vallecorsa, Sermoneta, Nettuno ecc

Sarà il Maestro di Campo Luigi Cellini a guidare gli otto cavalieri delle quattro Porte che si contenderanno l’ambito Drappo.

Direzione artistica di Tiziana Pietrobono, l’atto iniziale della XXVIII edizione si terrà alle ore 17,15 di domani, sabato 25 maggio, presso la Sala delle Cerimonie del Palazzo Comunale, con la presentazione del Drappo 2024 dall’artista Palma Aceto. 

A seguire Sorteggio degli otto Cavalieri e l’assegnazione alle rispettive porte, a cura del Maestro di Campo Cellini, e l’inaugurazione della Mostra “i Giovani alla conquista del Palio”, presso i Portici Comunali Paolo Di Pietro, a cura della Presidente Valentina De Angelis, un progetto realizzato in collaborazione con gli studenti delle Scuole Primarie e Secondarie degli Istituti Don Andrea Santoro e San Tommaso D’Aquino e del Liceo Artistico del Teodosio Rossi di Priverno.

La mostra resterà aperta tutti i giorni dal 25 maggio al 10 giugno 2024, dalle ore 9,30 alle ore 12,30 e dalle ore 16,30 alle ore 19,30.

Sempre presso i Portici Comunali, dal 27 giugno all’8 luglio sarà aperta al pubblico la Personale dell’artista Palma Aceto, in contemporanea con la Mostra fotografica collettiva “Il Palio Identità territoriale”, a cura di Fabio di Legge e Carlo Picone.


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