Nel segno della continuità. Sandro Passaro conferma il suo rapporto con la Pallavolo Sabaudia. La notizia è ufficiale da ieri. A lui, quindi, la dirigenza di via Conte Verde affida ancora una volta la guida tecnica della prima squadra maschile, la più importante della società, partecipante al campionato nazionale di serie A 3. Una fiducia che l’allenatore nato in Germania, ma di origini pugliesi, ha saputo ben guadagnarsi nel corso della stagione scorsa, conclusasi improvvisamente il 9 marzo per l’insorgere e, successivamente, il dilagare di un’emergenza sanitaria senza precedenti, che sicuramente condizionerà tutto il mondo dello sport agonistico anche nell’immediato futuro. 39 anni ancora da compiere, Passaro ha già alle sue spalle una carriera di rilievo, consumata prima da giocatore, poi da trainer. Nel ruolo di palleggiatore, una lunga milizia in serie B ed un’apparizione in serie A 2 con il Taviano. Quindi, depositati in armadio maglietta e calzoncini, una prima propedeutica esperienza come responsabile delle giovanili del Lauria, poi secondo allenatore nella Sigma Aversa e nel 2018/19 head coach della Gioiella Gioia del Colle in A 2. E quest’anno per il secondo campionato consecutivo siederà sulla panchina del sestetto sabaudiano, il team che ha tenuto a battesimo e svezzato alla pratica del volley uno che si chiama Andrea Giani. Munito dell’entusiasmo che manifesta per la stima e l’apprezzamento rinnovatigli attraverso la riconferma, Passaro non vede l’ora di ricominciare per sostenere la Pallavolo Sabaudia nel suo percorso di crescita.


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