Tanti sorrisi anche a Gaeta per la liberazione di Patrick Zaki, il 27enne egiziano, ricercatore presso l’Università di Bologna, arrestato nel febbraio 2020 all’aeroporto del Cairo dagli agenti di sicurezza egiziani prima per propaganda sovversiva sui social, poi per aver pubblicato tre articoli, ritenuti falsi dalla magistratura egiziana, in uno dei quali denunciava la condizione dei cristiani copti in Egitto, discriminati da alcune frange musulmane e perseguitati dall’Isis.

Un sospiro di sollievo un po’ ovunque in un’Italia che aveva fatto sentire in più occasioni il proprio dissenso verso la prolungata carcerazione attraverso marce e sit in di protesta e di solidarietà.

“Ci auguriamo che presto Patrick Zaki possa tornare libero e venire in visita anche a Gaeta” questo l’auspicio espresso dal Presidente del consiglio comunale, Pina Rosato, a nome dell’intero Consiglio comunale, quando il 4 maggio 2021 venne approvato all’unanimità un ordine del giorno con il quale il Comune di Gaeta conferiva la cittadinanza onoraria al giovane egiziano per il suo impegno nella difesa dei diritti umani.

Tifosissimo del Bologna Calcio, Zaki è anche amante di letteratura napoletana, in particolare, ha un debole per la saga de “L’amica geniale” venuta fuori dalla penna di Elena Ferrante.

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