SABAUDIA – Peschereccio imbarca acqua, panico a bordo: l’equipaggio in salvo grazie alla Guardia Costiera. Alle prime ore della mattinata odierna la sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina ha ricevuto via radio una richiesta di soccorso relativa ad un peschereccio che, impegnato in attività di pesca a circa 1,5 miglia dalla costa al largo di Sabaudia, stava imbarcando acqua.
Sono immediatamente scattati i soccorsi, con l’invio sul posto della Motovedetta CP 823 e della Motovedetta CP 547 dotata di impianto di esaurimento acqua.
Grazie anche all’intervento di altri pescherecci già presenti in zona, nonché di altri mezzi locali e di personale tecnico specializzato e autorizzato, sono state accertate due vie d’acqua sul peschereccio in difficoltà, che sono state opportunamente tamponate e, tramite l’utilizzo di diverse pompe, si è proceduto all’aspirazione dell’acqua presente a bordo del peschereccio.
Le suddette operazioni, seguite dal personale delle unità navali della Guardia Costiera di Terracina anche da bordo del peschereccio stesso e coordinate dalla Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina, sono durate tutta la mattinata e, una volta messa in sicurezza l’unità, la stessa è stata rimorchiata da un altro peschereccio fino al porto di Nettuno, dove è giunta nel pomeriggio, scortata anche dalla Motovedetta CP 859 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio ed è stata alata presso un locale cantiere navale.
Sul luogo dell’incidente è intervenuto il battello GC 314 della Delegazione di Spiaggia di Sabaudia, che ha verificato l’assenza di inquinamento.
Infine, l’equipaggio del peschereccio, costituito da tre persone, non ha riportato conseguenze e non è stato necessario l’intervento di personale medico.
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