Ha confermato le sue dichiarazioni sui suoi rapporti con la Cetrone il pentito Agostino Riccardo, ascoltato questo pomeriggio in aula nell’udienza del processo Scheggia, a carico dell’ex consigliera imputata per estorsione, atti di illecita concorrenza, violenza privata e altre aggravanti nell’ambito dell’inchiesta sulla campagna elettorale per le consultazioni amministrative di Terracina 2016.

Per quei reati accusata insieme ad Armando e Gianluca Di Silvio e all’ex marito Umberto Pagliaroli. La stessa Cetrone aveva richiesto il confronto in aula e oggi ha continuato a negare di aver affidato ad Agostino Riccardo l’affissione dei manifesti per la sua campagna eletorale e di aver avuto rapporti con il clan Di Silvio. La risposta da parte di Riccardo è stata la sua conferma di aver ricevuto 80mila euro dall’imputata più altro denaro per l’acquisto dei voti. Lei ha ribattuto dicendo che Riccardo la tempestava di telefonate per avere i manifesti da affiggere e per estorcerle denaro ma lui dichiara: “Se le estorcevo soldi mi avrebbe dovuto denunciare”.

Il Tribunale presieduto da Caterina Chiaravallotti ha dichiarato chiusa l’istruttoria dibattimentale. Si torna in aula il 18 e il 25 ottobre prossimi per le conclusioni dei pm e della difesa prima che il Tribunale entri in camera di consiglio per la sentenza.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteIl pentito in aula: “I fratelli Travali hanno partecipato all’omicidio Giuroiu”
Articolo successivoIl Panathlon International premia a Roma il presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach con il Flambeau d’Or