Bisogna salvare la stagione turistica e tutti sono al lavoro.La regione lazio ha costituito una cabina di regia raccordandosi con tutti i sindaci del litorale.Il ministro Franceschini afferma che occorre fare vacanze vicino casa ed ha ragione. Quest’anno andare all’estero è davvero proibitivo, mentre le ferie potranno farsi tra le bellezze di casa nostra, senza andare lontano. Eccolo allora l’eterno Circeo,eccola Sabaudia, la città delle dune, dei poeti,dei registi, eccola Terracina, con il suo monte Giove, il suo antico teatro romano, il suo mare ecco Gaeta, con la montagna spaccata, con il suo mare azzurro e poi, ancora, Formia, Scauri e poi le nostre isole pontine, Ponza e Ventotene,con le loro superbe bellezze naturali. Tutti devono fare la loro parte per salvare la stagione e i vacanzieri dovranno essere rispettosi delle regole perché il virus non è morto, non se ne andrà a luglio.
Tra le ipotesi vagliate dalla cabina di regia c’è la possibilità che una parte dei bagnanti debba andare dalle 9 alle 13, poi ci sarà una pausa per consentire la sanificazione dei luoghi e poi, dalle 14 altri gruppi. Questo per le spiagge a pagamento, mentre per le spiagge libere sarà più complicato, ma si stanno studiando alcuni sistemi di sicurezza per tenere alla giusta distanza i bagnanti.
Il tempo stringe, siamo già a maggio e bisogna essere pronti per metà giugno, ma si lavora affinché le vacanze siano garantite a tutti.
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