LATINA – Nel corso della giornata odierna si svolgerà l’interrogatorio di Singh Jiwan, il 38enne indiano fermato nella notte tra domenica e lunedì poiché possibile responsabile della morte del connazionale Singh Jaseer, 29 anni, vittima dell’aggressione messa a segno da un gruppo di connazionali in un’abitazione a Borgo Montello.

Il cittadino indiano, difeso dall’avvocato Amleto Coronella, comparirà davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario. Potrà decidere se rispondere alle domande del gip, fornendo una propria versione dei fatti e spiegando perché si trovava sul posto, oppure avvalersi della facoltà di non rispondere. L’uomo è accusato di omicidio volontario, violazione di domicilio e lesioni personali aggravate in riferimento alle ferite riportate da altri connazionali che erano presenti alla festa organizzata dalla vittima per la nascita del figlio in India.

Le indagini comunque proseguono e gli investigatori stanno raccogliendo ulteriori elementi dalle testimonianze dei presenti per arrivare e identificare altri componenti del gruppo che si è presentato in via Monfalcone armato di pistole e bastoni ed ha aggredito violentemente i connazionali, provocando la morte di Jaseer. Si fa sempre più strada l’ipotesi di un regolamento di conti all’interno della comunità indiana, dove un gruppo di capi ha deciso di dare una punizione esemplare ad alcune persone che non ne volevano sapere di sottostare alle leggi del secondo gruppo, il quale tentava di avere il monopolio nella vendita di generi alimentari.


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