LATINA- Inaugurata  dopo lunghi mesi di lavoro, la nuova Piazza del Popolo, frutto di un importante intervento di restyling e ora di nuovo fruibile al pubblico. Il taglio del nastro alla presenza di alcuni bambini delle scuole e delle autorità cittadine, dal prefetto Maria Rosa Trio ai vertici di polizia, carabinieri e guardia di finanza. A fare gli onori di casa è stato naturalmente il sindaco, Damiano Coletta che, insieme all’assessore al Decoro e Lavori Pubblici Emilio Ranieri, ha spiegato ai cittadini l’operazione di riqualificazione di un simbolo importante della città e di un luogo di aggregazione che fa parte della storia di Latina. Un’operazione, come è stato sottolineato, che ricalca il progetto originario.

Questo giardino è stato pensato all’epoca da Pierluigi Bossi – ha esordito l’assessore Ranieri – che era tra l’altro un dipendente del Comune ed oggi, questa piazza, è stata realizzata con l’opera del servizio Decoro e in parte del servizio Ambiente del Comune. Devo ringraziare tutti. Potrete capire come è stato importante, entrando nella nuova piazza, andare a vedere anche i più piccoli particolari, l’acciottolato, la fontana che è stata curata da un’altra ditta. La ditta che lavorato, la Giordani Giardini, ha fatto un lavoro egregio. Questo momento lo dedico a tutti i dipendenti del Comune, ai cittadini, ai bambini che sono qui”.

“C’è sempre stato a Latina un luogo dove la comunità si è trovata per celebrare i momenti di gioia e per stringersi insieme nei momenti di difficoltà. Un posto speciale dove ha vissuto collettivamente i suoi momenti più importanti e dove ha deciso di testimoniare con la partecipazione le proprie battaglie. Parlo di piazza del Popolo. La piazza di tutti, appunto. È un luogo dove ancora oggi si ritrovano i cittadini nei giorni di festa e per i grandi appuntamenti culturali e d’intrattenimento. Dove vengono svolte le principali iniziative di beneficienza e di assistenza al cittadino. Un posto in cui naturalmente si concentrano i miti della nostra città, insieme alle leggende che li hanno creati.
Sulla piazza centrale s’affaccia il palazzo comunale insieme alla sua torre civica, pensata come riferimento a cui tutta la popolazione circostante  doveva guardare. Una stella polare che guidasse la città nel suo cammino verso il futuro. Tra tante peripezie, quello che doveva essere un piccolo centro urbano è diventata la seconda città del Lazio. Eppure la fontana con la palla e tutto il giardino circostante sono ancora il principale punto di riferimento istituzionale di tutti i cittadini di Latina. Una piazza importante che per troppi anni è stata data per scontata. Dimenticata e lasciata all’incuria, abbiamo creduto fosse doveroso riqualificare uno dei punti simbolici della nostra città, partendo dall’aspetto che più di ogni altro rappresenta il decoro e la bontà di ogni giardino: il  verde. Il lavoro di valorizzazione della parte verde porta la situazione di prato e siepi allo splendore degli anni ’30, insieme al mirto che è stata scelta come pianta principale. Crediamo che questa valorizzazione della nostra piazza davanti al Palazzo comunale sia importante per ridare centralità al ruolo delle Istituzioni Pubbliche. 

 

 


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