Quando si parla d’inclusione…..

A forte rischio quest’anno la partecipazione di bambini disabili alle colonie estive.

Un servizio sempre assicurato dall’Amministrazione Comunale negli ultimi 20 anni.

Alla base del vuoto il mancato stanziamento dei fondi indispensabili per la presenza quotidiana degli educatori individuali di sostegno.

In grande apprensione per la situazione instauratasi sono cadute diverse famiglie di Sabaudia con figli portatori di disabilità, che si vedono private di una prestazione imprescindibile e insostituibile, che credevano ormai garantita: in 20 nuclei hanno già, con profonda amarezza, fatto presente l’irrinunciabilità di un servizio di assistenza specifico, manifestando, naturalmente, anche un vivo dissenso.

Non è concepibile, infatti, rallentare il processo riabilitativo e d’inserimento seguito da tanti minori, escludendoli vieppiù da un’attività ludica attesa, o sottoporre i genitori ad un esborso non indifferente per la retta oraria da destinare ai singoli educatori.

Da qui l’appello della Ninfea Cooperativa Sociale ad Alberto Mosca e Maurizio Lucci ai due candidati in ballottaggio per la carica di sindaco di Sabaudia

“Quest’anno, per la prima volta dopo circa 20 anni, i minori con disabilità non avranno accesso ai Centri estivi.
Ad oggi sono 20 le famiglie che hanno manifestato la necessità di un servizio di Assistenza individuale per poter permettere ai propri figli con disabilità di partecipare ai Centri estivi al pari dei loro coetanei.
Questo servizio, garantito un tempo dalla colonia comunale Giocamare, potrebbe essere fornito, come avviene nel Comune di Latina, Capofila del nostro distretto impiegando le ore di Assistenza scolastica residue, senza alcun onere aggiuntivo per l’ente comunale rispetto a quanto già impegnato per i servizi socio assistenziali in affidamento.
Possiamo rassicurare le famiglie che il servizio per i loro figli verrà garantito nuovamente a partire dai primi giorni di Luglio?”.



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