Ieri il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso l’avviso di condizioni metereologiche avverse con indicazione “che dal pomeriggio di venerdì 3 luglio, e per le successive 18-24 ore, si prevedono sul Lazio precipitazioni isolate, anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forte raffiche di vento. Il Centro Funzionale Regionale ha effettuato la valutazione dei Livelli di Allerta/Criticità e pertanto inoltrato un bollettino con allerta gialla per criticità idrogeologica e criticità idrogeologica per temporali su Bacini Costieri Nord, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Bacini di Roma, Aniene, Bacini Costieri Sud e Bacino del Liri”.
Non poteva iniziare peggio il primo week-end di luglio sul litorale pontino. Parlano chiaro le condizioni atmosferiche. Sabaudia stamane si è svegliata sotto una coltre di nuvole di colore plumbeo, che ben presto si è trasformato in nero, anzi nerissimo. L’avvisaglia di forti acquazzoni in vista, che di lì a poco, preceduti da fulmini e tuoni, hanno cominciato ad imperversare sulle dune. E code di auto si sono viste invertire il senso di marcia per discendere Ponte Giovanni XIII e far ritorno in città. Non certamente invitante l’idea di raggiungere la spiaggia, residenti e turisti hanno preferito riversarsi sotto i portici del centro storico e di via Carlo Alberto, per lo shopping, per riempire bar e punti di ritrovo e, durante le pause degli scrosci, mettere mano ai telefonini per qualche foto ai gioielli della “città metafisica”. Un brutto colpo per i gestori di stabilimenti balneari (alcuni dei quali hanno optato solo per ingressi giornalieri e non su abbonamenti a lungo e medio termine), chioschi ed esercizi commerciali del lungomare, che puntano particolarmente sugli affollati fine settimana di luglio e agosto per dare ossigeno alla loro attività. Ma domani è un altro giorno. Si vedrà.
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