Non è certamente di prima mano la notizia che Sabaudia sia spesso vittima di atti vandalici e di bivacchi nei suoi spazi di maggior pregio.

Un fenomeno che si ripete, in particolare, durante i week-end andando a creare nocumento al decoro di aree pubbliche molto frequentate che rappresentano un po’ il biglietto da visita della città.

E il riferimento va in particolare ai Giardini Pubblici e al Belvedere sul lago di Paola, dove “lo struscio”, in special modo nelle giornate festive, è molto intenso.

Da queste considerazioni parte la denuncia formale che le Associazioni “Città Nuova” e “Scegli Sabaudia” hanno presentato stamane contro ignoti alla Stazione dei Carabinieri e al Comando della Polizia Locale di Sabaudia, informando a riguardo anche il Sindaco, quale Autorità locale di Pubblica Sicurezza.

“Deturpamento di bellezze naturali” e “Abbandono di rifiuti”: queste le fattispecie illecite richiamate nella denuncia delle Associazioni, che ora chiedono agli Organi di Polizia di individuare gli autori per procedere a termini di legge.

“La decisione di presentare la denuncia – si legge nella nota stampa diramata in forma congiunta dalle Associazioni civiche – è scaturita da quanto riscontrato da molti cittadini nel piazzale del Belvedere la mattina del 25 aprile.

Dalle tante fotografie postate su Facebook, accompagnate da comprensibili commenti di biasimo, il caratteristico e storico affaccio sul Lago di Paola si presentava invaso da contenitori di carta per pizza, bottiglie e buste di plastica, lattine e bottiglie di birra ed altri generi di rifiuti, a tal punto da turbare il libero godimento dell’area da parte dei tanti cittadini che la mattina dei giorni di festa sono soliti fare una passeggiata e sostare sul Belvedere.

Difatti, nella tarda mattinata dello stesso giorno, il Comune ha dovuto far intervenire gli operatori della Ditta Del Prete per far bonificare ed eseguire la pulizia straordinaria del luogo, con conseguenti oneri aggiuntivi per la collettività”.

In virtù di tali argomentazioni, “le Associazioni auspicano ora l’intensificazione dei controlli, integrati, si spera, dal pieno utilizzo dei sistemi di video-sorveglianza presenti nelle zone maggiormente interessate dai fenomeni descritti”.


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