SERMONETA – La Giunta regionale Lazio ha approvato la delibera per chiedere al Ministero dell’Agricoltura la dichiarazione di eccezionalità dei danni causati dalla calamità “Moria del kiwi” nel 2023.

Per la provincia di Latina i danni alle produzioni agricole sono stati stimati in 113 milioni di euro mentre i danni alle strutture aziendali ammontano a 41,8 milioni di euro.

L’assessorato all’Agricoltura del Comune di Sermoneta, guidato dall’assessore Bruno Bianconi, aveva raccolto le domande a dicembre attraverso un apposito modulo: sono 43 le imprese agricole di Sermoneta che hanno denunciato di aver subito danni, da un minimo del 30% fino al 100% del raccolto.
Dietro queste segnalazioni ci sono aziende agricole, ma anche imprese familiari che, a seguito della situazione venuta a crearsi, stanno accusando pesanti ripercussioni economiche.

“Ora attendiamo che il Ministero dell’Agricoltura riconosca lo stato di calamità per procedere con i contributi alle aziende” scrive il sindaco Giuseppina Giovannoli, nella speranza “che si faccia presto anche per la peronospora dei vitigni, che sta danneggiando anche le nostre produzioni. Come amministrazione abbiamo già richiesto il riconoscimento dello stato di calamità naturale”.

“Abbiamo aperto un dialogo costante con le nostre realtà produttive – aggiunge Giovannoli – con le quali affrontiamo insieme le problematiche che si presentano: dalle gelate ai fenomeni di maltempo, ma soprattutto i patogeni che mettono a rischio i raccolti. Come amministrazione stiamo facendo di tutto per sostenere le nostre produzioni di eccellenza, esportate in tutto il mondo”.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteBasket serie A2, il nuovo calendario ufficiale della Benacquista Assicurazioni Latina
Articolo successivoAprilia- ” Piazza Pazza” l’evento di Toscanini, protagonisti i ragazzi. Il 27 febbraio alle 10.30