LATINA – Ha patteggiato per un anno e sei mesi di reclusione la donna che nel settembre del 2020 aveva soggiornato presso un hotel del territorio e, fingendosi al telefono l’ex Ministro Giulia Bongiorno, mirava ad ottenere un rimborso spese di quasi 500 euro.

Per ingannare il personale di un hotel del litorale pontino quest’utima aveva addirittura riprodotto la carta intestata della nota penalista, all’epoca dei fatti componente della Commissione Giustizia.

La donna aveva poi telefonato più volte alla reception della struttura spacciandosi per l’ex Ministro e chiedendo un rimborso spese di 424 euro.

L’imputata ha patteggiato ieri per un anno e sei mesi di reclusione.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteAmministrative, la Sen. Pacifico: “Soddisfatta di quanto abbiamo fatto: a lavoro per il ballottaggio”
Articolo successivo1° Summit Blue Forum Italia Network: il presidente di Unioncamere Prete presente alla giornata inaugurale
Laurea triennale in "Scienze della comunicazione e dell'informazione" presso Università degli Studi Roma TRE. Laurea Specialistica in "Media, Comunicazione digitale e Giornalismo" presso Università La Sapienza di Roma. Aspirante giornalista e addetto stampa presso vari enti locali, scrivo di cronaca, politica, società e sport.