Sottoscritto un protocollo tra Comune, Ufficio Scolastico Provinciale e Comitato Valori Risorgimentali

Per percorsi scolastici dedicati a “Inno, Bandiera e Costituzione” e alle celebrazioni della Difesa di Livorno del 10-11 maggio 1849

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LIVORNO – È stato sottoscritto oggi, nella Sala delle Cerimonie del Palazzo Comunale, un Protocollo d’intesa tra Comitato Livornese per la Promozione dei Valori Risorgimentali, Ufficio Scolastico Provinciale e Comune di Livorno per favorire iniziative, rivolte agli studenti e alla cittadinanza, con giornate dedicate a “Inno, Bandiera e Costituzione” e alle celebrazioni della “Difesa di Livorno del 10-11 maggio 1849”.

A firmare il Protocollo il sindaco Luca Salvetti, il dott. Andrea Simonetti dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, la prof.ssa Cecilia Gambacciani presidente del Comitato Livornese Promozione Valori Risorgimentali.

Il Protocollo si rifà a varie norme tra cui la legge 222/2012, che riconosce il 17 marzo (data della proclamazione, a Torino nell’anno 1861, dell’Unità d’Italia) quale “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera” per promuovere, nell’ambito di una didattica diffusa, i valori di cittadinanza, fondamento di una positiva convivenza civile, per riaffermare e consolidare l’identità nazionale attraverso il ricordo e la memoria civica.
Per l’eroica Difesa della Città dall’assalto austriaco del 10 e 11 maggio 1849, unica battaglia risorgimentale svoltasi in Toscana, il Protocollo richiama le leggi regionali che si prefiggono di tutelare e valorizzare quelle identità culturali del territorio che hanno nelle rievocazioni e ricostruzioni storiche un elemento di elevata riconoscibilità.
Tra l’altro, la Giunta comunale con deliberazione n. 38 del 1° febbraio 2022 ha individuato nel Comitato Livornese per la Promozione dei Valori Risorgimentali il soggetto di riferimento per le celebrazioni risorgimentali a Livorno, in quanto associazione cittadina che meglio ha saputo promuovere e realizzare iniziative in merito in oltre 20 anni di attività che, a partire dalla costituzione del Comitato nell’anno 2000 da un’idea di Marzino Macchi, artigiano livornese appassionato di storia risorgimentale, e di Fabio Bertini, professore di storia contemporanea all’Università Cesare Alfieri di Firenze, ha fatto conoscere ai livornesi, e non solo, eventi fondamentali della storia risorgimentale della città, con cerimonie, studi e convegni, pubblicazione di volumi, le celebrazioni e rievocazioni storiche in piazza Bartelloni e nei quartieri limitrofi con figuranti provenienti da varie parti d’Italia, e il Gran Ballo Risorgimentale sulla Terrazza Mascagni con danzatori in costume d’epoca.

Finalità del Protocollo, che avrà validità biennale, è quindi quella di promuovere, nelle scuole di ogni ordine e grado, i progetti legati alla giornata del 17 marzo dedicata a “Inno, Bandiera, Costituzione” (le cui iniziative saranno spalmate su più giorni per consentire la partecipazione delle tanti classi coinvolte) e del 10 e 11 maggio sulla Difesa di Livorno, stimolando nelle giovani generazioni la riflessione sulle tappe storiche fondamentali del Risorgimento italiano.

L’Ufficio Scolastico Provinciale si impegna a promuovere negli istituti le iniziative proposte dal Comitato Valori Risorgimentali in sodalizio con le associazioni della memoria storica ANPI ed ANPPIA, istituendo un gruppo di lavoro misto per una migliore organizzazione dell’offerta formativa, i cui risultati ed elaborati saranno poi resi disponibili anche sul sito web dell’USP.

Il Comitato Livornese per la Promozione dei Valori Risorgimentali fornirà l’ormai consueto supporto organizzativo per iniziative ed eventi, coinvolgendo studiosi ed esperti e coordinando altri soggetti del territorio, quali istituti musicali, cori amatoriali e scolastici e associazioni artistiche, oltre il Presidio Militare con la Fanfara dell’Accademia navale e la Banda musicale della Brigata Folgore.
Inoltre, il Comitato offrirà un premio annuo al miglior elaborato, di 500 euro per la scuola primaria vincitrice, di 700 euro per la scuola secondaria di primo grado e di 800 euro per la secondaria di secondo grado vincitrice.

Il Comune di Livorno, che intende consolidare le iniziative a carattere celebrativo e rievocativo degli eventi del Risorgimento nazionale e di quello livornese in particolare, continuerà, con il coordinamento dell’Ufficio Cerimoniale, a fornire supporto alle iniziative del Comitato, provvedendo inoltre alla stampa di locandine e diplomi, alla concessione gratuita del suolo pubblico e al servizio di facchinaggio in occasione delle iniziative, a fornire corone di alloro e mazzi di fiori, bandiere italiane ed europee.

Alla cerimonia – molto sentita e partecipata – che ha fatto da cornice alla sottoscrizione del Protocollo, erano presenti i rappresentanti delle massime istituzioni civili e militari della città.

“Ci ritroviamo in questa sala – ha detto il sindaco Salvetti – per dare una veste ufficiale a un percorso che viene da lontano, iniziato 22 anni fa, che nasce da alcune certezze che questa città ha, dall’entusiasmo e dal lavoro svolto da tanti soggetti. In questi anni, grazie all’impegno del Comitato, ma grazie anche alla vicinanza degli enti, delle istituzioni e del mondo scolastico, di iniziative ne sono state fatte tantissime, tutte belle e coinvolgenti. I bambini che hanno partecipato alle prime edizioni sono diventati grandi e sicuramente si ricorderanno di ciò che è stato fatto. Per inquadrare in maniera puntuale le azioni che tutti gli enti possono portare avanti su questo fronte, serviva adesso un protocollo d’intesa, rivolto innanzitutto alle scuole, per promuovere un percorso che guardi alla Costituzione, all’Inno nazionale, alla Bandiera. Così come ci ha sempre suggerito Carlo Azeglio Ciampi tutte le volte che è venuto a Livorno, e come continua a suggerirci tutto il lavoro che il presidente Ciampi ha portato avanti a livello nazionale per la valorizzazione di questi elementi”.

Dopo gli interventi molto appassionati del provveditore Andrea Simonetti, della presidente Cecilia Gambacciani, della vicesindaca Libera Camici e di Marzino Macchi, il Sindaco ha concluso promettendo impegno anche sul fronte del recupero di luoghi storici della memoria risorgimentale che mostrano i segni del tempo, come per esempio il “muro” di piazza San Marco attualmente transennato.


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