Terracina, prima la violentano e poi minacciano di divulgare il video compromettente: arrestati due giovani di 20 anni

TERRACINA – Nel corso della mattinata di ieri la Polizia ha individuato e fermato due giovani 20enni di origine indiana residenti a Terracina, colpevoli di aver violentato e poi minacciato una loro coetanea e connazionale se avesse denunciato il fatto.

Il reato contestato ad entrambi è quello di violenza sessuale di gruppo. Gli stessi dovranno rispondere anche di tentata estorsione e detenzione di materiale pedopornografico. I fatti risalgono al maggio del 2020 quando i due abusarono sessualmente della giovane, già promessa sposa ad un loro connazionale. La vittima, temendo di venire ripudiata dal fidanzato e minacciata dai due non denunciava l’accaduto ma anzi, messa sotto pressione, tentava il suicidio ingerendo prodotti chimici ma i soccorsi tempestivi evitavano il peggio.

I poliziotti del commissariato di Terracina hanno poi interrogato la giovane per capire le cause del suo gesto, e dopo un primo momento di reticenza la donna ha rivelato i fatti raccapriccianti di cui era stata vittima. Le immediate indagini hanno portato all’identificazione dei due che nel frattempo avevano cercato cancellare tutte le tracce della violenza. Uno di loro aveva infatti denunciato lo smarrimento del proprio telefono cellulare, nel timore che potesse rivelarne i contenuti e gli spostamenti; analogamente aveva sottratto quello della vittima per cancellarne i messaggi minatori che le aveva inviato.

Nonostante i tentativi di fuga uno degli arrestati è stato rintracciato in Veneto, dove si era rifugiato nel tentativo di far perdere le proprie tracce, mentre l’altro è stato individuato nel comune di Fondi e adesso entrambi sono stati tratti in arresto.

Nonostante tali stratagemmi le indagini sono proseguite serrate, con metodi tradizionali e con attività tecniche, che hanno consentito di acquisire solidi elementi probanti.