“Marilyn ha gli occhi neri”, un film dai connotati originali che descrive un soggetto non semplice

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Titolo: Marilyn ha gli occhi neri

Regia: Simone Godano

Sceneggiatura: Giulia Louise Steigerwalt

Musiche: Andrea Farri

Produzione Paese: Italia, 2021

Cast: Setfano Accorsi, Miriam Leone, Thomas Trabacchi, Mariano Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Ariella Reggio, Valentina Oteri, […]

Simone Godano dopo i suoi due precedenti successi –  Moglie e marito (2017), Croce e delizia (2019) –  dirige questo film di non facile scrittura con un tocco di originalità nella sceneggiatura e di sottile  perspicacia nella conduzione, affrontando un problema sociale di non poco conto, quello dei disadattati per problemi psichici che vivono in una realtà diversa dalla “realtà considerata normale” o ritenuta tale: Alle persone non gliene frega niente, eh! Pensano di aver ragione solo perché sono di più quelli normali!– dice Diego (Stefano Accorsi), il protagonista maschile del film. Il regista, avvalendosi di una sceneggiatura singolare vuole sottolineare che le manifestazioni psichiche al di fuori degli stereotipi consolidati non hanno niente di diverso da quelle ritenute normali. Tant’è che descrive la storia dei due protagonisti principali senza tener conto della loro “diversità” anche se questa appare manifesta allo spettatore. Osserva, infatti, in modo analitico e meticolosamente la loro vicenda umana, alla luce dell’assunto centrale dell’essere e dell’apparire, con una delicatezza di tocco e acutezza di stile avvalendosi di una recitazione funzionale e precisa all’uopo di due bravi attori: Stefano Accorsi e Miriam Leone. Evidenzia con acume anche l’intensità del dramma umano connesso con la “diversità” confrontandolo implicitamente con quello di chi svolge una vita “normale”.

In un Centro di riabilitazione per persone diversamente abili o che presentano comportamenti fuori dalla norma, sotto la guida del dottor Paris (Thomas Trabacchi), Clara (Miriam Leone), una bella e attraente giovane, patita di Marilyn Monroe, disinibita e priva di autocontrollo – Io sono tutta sbagliata! – , che usa la bugia come se fosse una qualcosa di abituale, incontra e fa amicizia con Diego, un bravo cuoco, balbuziente e irascibile con tic nervoso, che perde facilmente il controllo. Costui ha diversi problemi: abita nella casa del padre Aldo (Marco Messeri) perché, separatosi dalla moglie Susanna (Orietta Notari) e di conseguenza dalla figlia, ha dovuto lasciare la sua dimora per sentenza giudiziaria, può vedere la figlia soltanto per mezz’ora, ecc. . E non ne vuole altri di problemi come quello di intraprendere una relazione affettiva con Clara: Con tutti i problemi che c’ho, se ci aggiungo anche te … . Per un puro caso, durante la loro permanenza coatta, i due si inventano la creazione e la gestione serale di un ristorante nella sede del Centro stesso mostrando, senza saperlo, capacità innate manageriali e collaborative tant’è che coinvolgono tutti gli altri disadattati presenti: Adesso il gruppetto di matti si compatta contro tutti e facciamo squadra! L’attività collaborativa li porta a scontrarsi e ad incontrarsi e a modificare i rispettivi comportamenti astrusi e senza senso. La loro vita scorre tra toppi e intoppi senza riuscire però a trovare un punto di incontro. Oppure sì?

Filmografia: Moglie e marito (2017), Croce e delizia (2019).

Francesco Giuliano


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Giuliano Francesco, siciliano d’origine ma latinense d’adozione, ha una laurea magistrale in Chimica conseguita all’Università di Catania dopo la maturità classica presso il Liceo Gorgia di Lentini. Già docente di Chimica e Tecnologie Chimiche negli istituti statali, Supervisore di tirocinio e docente a contratto di Didattica della chimica presso la SSIS dell’Università RomaTre, cogliendo i “difetti” della scuola italiana, si fa fautore della Terza cultura, movimento internazionale che tende ad unificare la cultura umanistica con quella scientifica. È autore di diversi romanzi: I sassi di Kasmenai (Ed. Il foglio,2008), Come fumo nell’aria (Prospettiva ed.,2010), Il cercatore di tramonti (Ed. Il foglio,2011), L’intrepido alchimista (romanzo storico - Sensoinverso ed.,2014), Sulle ali dell’immaginazione (NarrativAracne, 2016, per il quale ottiene il Premio Internazionale Magna Grecia 2017), La ricerca (NarrativAracne – ContempoRagni,2018), Sul sentiero dell’origano selvatico (NarrativAracne – Ragno Riflesso, 2020). È anche autore di libri di poesie: M’accorsi d’amarti (2014), Quando bellezza m’appare (2015), Ragione e Sentimento (2016), Voglio lasciare traccia (2017), Tra albori e crepuscoli (2018), Parlar vorrei con te (2019), Migra il pensiero mio (2020), selezionati ed editi tutti dalla Libreria Editrice Urso. Pubblica recensioni di film e articoli scientifici in riviste cartacee CnS-La Chimica nella Scuola (SCI), in la Chimica e l’Industria (SCI) e in Scienze e Ricerche (A. I. L.). Membro del Comitato Scientifico del Primo Premio Nazionale di Editoria Universitaria, è anche componente della Giuria di Sala del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica 2018 e 2019/Giacarlo Dosi. Ha ricevuto il Premio Internazionale Magna Grecia 2017 (Letteratura scientifica) per il romanzo Sulle ali dell’immaginazione, Aracne – NarrativAracne (2016).