LATINA – Nel corso del pomeriggio di ieri sono arrivate le richieste del pubblico ministero nel processo a carico di due dipendenti della Asl di Latina, entrambi coinvolti in un’inchiesta coordinata nel 2014 dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano e condotta dai Carabinieri del Nas.

Secondo l’accusa, i due veterinari in servizio nell’azienda sanitaria pontina si sarebbero ripetutamente assentati dal loro posto di lavoro dopo aver timbrato il cartellino e, pertanto, risultavano regolarmente presenti nonostante non lo fossero.

Per la pubblica accusa, inoltre, uno dei due si sarebbe anche avvalso dell’auto della Asl per andare in giro a svolgere servizi personali: pertanto, oltre all’accusa di truffa, uno dei due professionisti è anche accusato di peculato e abuso d’ufficio per aver utilizzato le auto aziendali a fini privati.

Per quest’ultimo la richiesta del pm è stata di una condanna a 2 anni e 8 mesi, mentre per il suo collega sono stati chiesti 2 anni e 4 mesi. Ricordiamo che l’indagine, iniziata nel 2014 dai Carabinieri Nas di Latina, portò al licenziamento dei due medici dall’Asl di Latina.


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Laurea triennale in "Scienze della comunicazione e dell'informazione" presso Università degli Studi Roma TRE. Laurea Specialistica in "Media, Comunicazione digitale e Giornalismo" presso Università La Sapienza di Roma. Aspirante giornalista e addetto stampa presso vari enti locali, scrivo di cronaca, politica, società e sport.