Trasporto pubblico: due lavoratori lasciati a casa nel cambio di gestore, la denuncia della Miele. Marchiella sottolinea le criticità del nuovo servizio.
Una commissione trasporti in cui sono emerse alcune critiche all’operato dell’amministrazione e del nuovo gestore del Trasporto Pubblico Locale, nonostante l’utilizzo di mezzi nuovi e moderni. “L’amministrazione comunale di Latina – scrive in una nota il consigliere di Forza Italia Giovanna Miele – ha esaltato l’avvenuto cambio alla gestione del trasporto pubblico, forse uno dei pochi successi che può vantare. Tuttavia ha omesso di rendere noto che nel passaggio delle consegne tra Atral e CSC, due lavoratori ex Schiaffini hanno perso il proprio posto.
Non sono stati riassorbiti infatti dal nuovo gestore, che ha lamentato eccessive spese iniziali, dovute soprattutto all’acquisto dei mezzi.
Ho sollevato oggi la questione in commissione trasporti ottenendo in cambio un silenzio imbarazzato e la promessa che se ne discuterà alla prossima seduta, a cui sono chiamati a riferire anche i sindacati.
Che il capitolato d’appalto non garantisse tutti i lavoratori era questione nota, ma che è finita nel dimenticatoio nell’euforia dell’avvenuta aggiudicazione della gara.
Tenere due persone a casa comporta tenere due famiglie in ansia. Non possiamo accontentarci della promessa del nuovo gestore che presto saranno riassorbiti. Dobbiamo avere garanzie e io pretendo che l’amministrazione si faccia carico di questa situazione e si adoperi per risolverla garantendo il reintegro dei due dipendenti del trasporto pubblico che da tre mesi sono senza lavoro”.
Anche il consigliere di Forza Italia, Andrea Marchiella nel corso della Commissione Trasporti ha parlato di pensiline, linee stracolme e altre criticità chiedendo subito delle risposte dalla maggioranza e affrontando l’argomento delle fatiscenti o inesistenti pensiline in numerose fermate del trasporto urbano a Latina e nei borghi.
“Visto che ci è stato spiegato che non spetta al gestore intervenire su tali strutture – spiega Marchiella -, ho fatto mettere agli atti una richiesta specifica: di chi è la competenza? Chi dovrà provvedere a garantire un minimo di riparo ai pendolari e ai diversamente abili durante le attese per prendere l’autobus? Il sottoscritto e i cittadini confidano in una risposta nella prossima seduta!”.
Per Marchiella la riunione odierna è stata anche l’occasione per segnalare altre criticità relative al trasporto pubblico urbano, e non solo: “Faccio una premessa, mi fa enormemente piacere che siano stati introdotti dei mezzi moderni e confortevoli e che siano state apportate delle modifiche e delle migliorie al servizio. L’importante, però, è non perdere di vista le criticità che solo un attento controllo della situazione consente di notare. Una di queste è l’utenza in eccesso riscontrata su alcune linee, soprattutto per il trasporto scolastico. In alcuni casi, come per esempio la Linea C per via Don Torello e Latina Scalo, è necessario ricorrere a bus molto più capienti visto il gran numero di studenti: i mezzi attuali non bastano e bisogna trovare una soluzione, per svariate tratte da attenzionare. Un altro interrogativo riguarda la sosta: nonostante sia in corso la gara di affidamento si attendono subito delle risposte sul destino di numerosi parchimetri non funzionanti: saranno ripristinati e messi in sicurezza o saranno rimossi? Nella prossima seduta ci piacerebbe conoscere un quadro definito della situazione. Nel frattempo segnalo a chi di dovere che in via Neghelli c’è un parchimetro da rimuovere perché ostruisce il passaggio dei tanti frequentatori della cosiddetta via dei Pub”.
Tornando al trasporto scolastico, Marchiella ha anche richiamato l’attenzione su una fermata ad alto rischio per la sicurezza dei ragazzi: “Otto mesi fa segnalammo il grave pericolo riguardante lo stallo di via Epitaffio in prossimità della scuola Latina Formazione. Ad oggi non si è fatto nulla e ci piacerebbe sapere perché. Gli studenti attendono i loro autobus sulla strada, a pochi metri da un’arteria trafficatissima: si acceleri la messa in sicurezza di quel punto, prima che si verifichi qualcosa di estremamente spiacevole!”.
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