Mike Tyson a Ponza ad agosto 2005

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Mike Tyson

Grande risalto da parte dei media di tutto il mondo a un insolito confronto di pugilato. Mike Tyson e Roy Jones Jr. allo Staples Center di Los Angeles hanno finito il match in parità. Iron Mike, 54 anni, ha mostrato sprazzi della sua forza contro il 51enne avversario. I due pesi massimi non si sono risparmiati. Tyson e Jones hanno combattuto otto round di due minuti, con una boxe di buon livello.
“È stato meglio che combattere per i titoli. Dobbiamo farlo di nuovo”, le parole dell’ex campione dei pesi massimi, tornato sul ring dopo un’assenza di 15 anni. Tyson ha avuto un pensiero per Maradona: “La mano di Dio, Maradona ci ha lasciato – ha detto Iron Mike – nel 1986 abbiamo vinto entrambi i nostri campionati. Era uno dei miei ero”. Roy Jones Jr ha combattuto con i guantoni gialloviola in onore di Kobe Bryant, grande cestista americano scomparso a gennaio.
Guardando il match mi è balzato subito alla mente la presenza di Tyson a Ponza ad agosto 2005, era arrivato da Porto Cervo a bordo del suo splendido panfilo. Il campione si è recato a cena all’Acqua Pazza, ristorante stellato dello chef Gino Pesce, allora in piazzetta. La sua presenza ha suscitato una certa curiosità tra i commensali ma lo sguardo dei vacanzieri presenti si è rivolto con maggiore attenzione al suo tavolo quando Umberto Prudente di Welcome’ Bar – a pochi metri dal ristorante – ha portato a Tyson quattro caraffe di succo d’ananas. Lui era abituato così. Nemmeno la qualità dei vini bianchi da abbinare a gustosi piatti di pesce ha fatto cambiare idea a Mike che dopo un paio di giorni ha raggiunto l’isola di Capri.


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Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.