FOSSANOVA- Domenica 8 luglio il Festival Pontino di Musica si sposta all’Abbazia di Fossanova a Priverno (ore 19.30) per il concerto del Quartetto d’archi Noûs, formazione tutta italiana nata nel 2011, affermatosi in poco tempo come una dei gruppi musicali più interessanti della sua generazione. A confermarlo due importanti traguardi giunti nel 2015: il Premio “Piero Farulli” come migliore formazione cameristica emergente dell’anno, nell’ambito del prestigioso Premio Abbiati della critica musicale italiana, e il Premio “Arthur Rubinstein – Una Vita nella Musica” al Teatro La Fenice di Venezia.
Sensibili ai nuovi linguaggi compositivi e interpreti attenti del grande repertorio quartettistico, Tiziano Baviera e Alberto Franchin ai violini, Sara Dambruoso alla viola e Tommaso Tesini al violoncello, eseguiranno due quartetti di Beethoven e Mendelssohn e il quartetto Dal buio (2016) di Marco Quagliarini che lo stesso Quartetto Noûs ha eseguito in prima assoluta lo scorso anno per il Festival dei Due Mondi a Spoleto.
Apertura di programma dunque con il Quarto dei sei Quartetti in do minore op. 18 che Beethoven compose fra il 1798 e il 1800, pubblicati a Vienna nel 1801 e dedicati al principe Franz Joseph Lobkowitz, uno dei più influenti amici del musicista, che li apprezzò molto dopo averli ascoltati. Scritto nella tonalità preferita da Beethoven in quegli anni (do minore), il Quartetto n. 4 op. 18 si caratterizza per il pathos e la tensione drammatica che pervadono tutti e quattro i movimenti che compongono la composizione.
Dopo il pezzo di Quagliarini, a chiudere il programma il Quartetto n. 6 in fa minore op. 80 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, una delle ultime composizioni dell’autore tedesco, scritta nel settembre 1847, appena due mesi prima di morire, dedicato all’amatissima sorella Fanny scomparsa il 17 maggio di quello stesso anno. Articolato anch’esso in quattro tempi, il quartetto si caratterizza per la tensione, il malinconico lirismo e l’atmosfera patetica e a tratti misteriosa che pervade l’intera opera.
La giornata di domenica al Festival Pontino si apre con il concerto matinée alle Scuderie del Castello Caetani di Sermoneta (ore 11) protagonisti gli studenti della Classe di perfezionamento e interpreazione musicale in fisarmonica di Corrado Rojac. Piace segnalare fra i ragazzi, anche Riccardo Pugliese, primo alunno di un Liceo Musicale in Italia (quello della Farnesina a Roma) a diplomarsi con 100 e lode all’esame di maturità e che il pubblico del Pontino ha già potuto apprezzare nel concerto dello scorso 4 luglio. In occasione del concerto saranno assegnate due borse di studio che la ditta Pigini di Castel Fidardo, produttrice di fisarmoniche, ha messo a disposizione per gli studenti del Corso di Rojac.
QUARTETTO NOÛS nato nel 2011, è diventato in breve tempo una delle realtà musicali più interessanti della sua generazione. Ha frequentato l’Accademia “W. Stauffer” di Cremona, nella classe del Quartetto di Cremona, la Musik Akademie di Basilea studiando con Rainer Schmidt (Hagen Quartett), l’Escuela Superior de Música “Reina Sofia” di Madrid e l’Accademia Chigiana di Siena con Günter Pichler (Alban Berg Quartett) e la Musikhochschule di Lubecca con Heime Müller (Artemis Quartett). Nel 2014 è stato selezionato per il progetto ‘Le Dimore del Quartetto’ grazie al quale è vincitore di una borsa di studio. Nel 2015 gli viene riconosciuta anche una borsa di studio dalla Fundatión Albeniz di Madrid e, nell’ambito del 35° Premio
“Franco Abbiati”, si aggiudica il Premio “Piero Farulli”, assegnato alla migliore formazione cameristica emergente nell’anno. Riceve inoltre dal Teatro La Fenice di Venezia il Premio “Arthur Rubinstein – Una Vita nella Musica” 2015. La versatilità e l’originalità interpretativa dell’ensemble si manifesta in tutto il repertorio quartettistico e l’attenzione ai nuovi linguaggi compositivi lo spingono a cimentarsi in performance innovative come suonare a memoria e totalmente al buio. Diverse le collaborazioni con compositori contemporanei e le partecipazioni a progetti trasversali con compagnie teatrali e di danza. Collabora inoltre con rinomati artisti tra cui Tommaso Lonquich, Andrea Lucchesini, Alain Meunier, Giovanni Scaglione, Sonig Tchakerian. Si esibisce per le più importanti realtà musicali italiane e all’estero viene invitato in Germania, Svizzera, Francia, Inghilterra, Spagna, Belgio, Canada, Stati Uniti, Cina e Corea. Le sue esecuzioni sono state trasmesse da emittenti radiofoniche come Venice Classic Radio, Radio Clásica, RSI e Radio 3.
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