Esprimiamo soddisfazione per l’esito del flashmob “GIUSTIZIA
SOSPESA” a Cassino, che ha visto la partecipazione di molti Colleghi, mentre altri, pur aderendo, sono mancati in parte per la distanza, considerato che il Circondario del Tribunale comprende
l’Alto Casertano, il Sud Pontino, il Sorano e la Valle di Comino, in
parte per una certa riottosità a rappresentare pubblicamente le proprie istanze, quasi che la Giustizia sia un fatto privato degli addetti
ai lavori. Pensiamo, invece, che la Giustizia è un servizio essenziale della società, poiché coinvolge ogni aspetto del vivere sociale. Non per nulla essa rappresenta il 2% del PIL.
Non senza emozione abbiamo depositato sui gradini del Palazzo i
nostri codici in segno di rammarico per il persistente fermo della
Giustizia ed abbiamo simbolicamente dismesso la toga dinanzi al
Tribunale, con alla ringhiera un segno di lutto, per rappresentare la
nostra esclusione dalla possibilità di svolgere il nostro ruolo di baluardo della legalità e delle garanzie del diritto.
Abbiamo in cantiere altre iniziative che veicoleremo attraverso i
nostri organi rappresentativi e, se sarà necessario, ancora una volta
esponendoci di persona.
Avv. Raffaele Manfellotto
Avv. Massimo Clemente
Avv. Patrizia Menanno
Avv. Marco De Angelis
Avv. Francesco Malafront


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteSan Felice Circeo, mercati settimanali, da domenica 31 maggio apertura di tutti i settori merceologici. A mancare solo i banchi per la vendita dell’usato
Articolo successivoRipartire dai bambini perché nessuno resti escluso. Bando del comune di Latina per i centri estivi