LATINA – E’ fissata per il 26 settembre l’udienza in Tribunale per un grave episodio di violenza sessuale avvenuto nel capoluogo pontino che vede sul banco degli imputati un uomo che avrebbe molestato la figlia. Era stata la minore stessa a riferire degli abusi del padre, un operaio 57enne di origini straniere.

L’adolescente si era confidata al telefono con un’amica e la registrazione della conversazione è finita nelle carte dell’inchiesta. La Procura non aveva ravvisato i margini per il processo ma a seguito dell’opposizione della madre il quadro era radicalmente cambiato.

Orar in base ad una perizia il gup Giuseppe Cario ha disposto il rinvio a giuizio. I fatti si sarebbero consumati tra il 2018 e il 2019 secondo quanto ipotizzato e solo quando il padre si trovava da solo con la figlia. A insospettire la madre il cambio repentino di carattere della ragazza che improvvisamente si era fatta più silenziosa.

A breve il via al processo con la prima udienza in Tribunale.


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