LIVORNO – La piccola Ginevra, conosciuta da molti per la sua voglia di vivere, la sua grinta e il suo sorriso, che mai l’ha abbandonata, è venuta a mancare questa notte lasciando un gran vuoto nella nostra città.
Per chi non conoscesse la storia, Ginevra era una bambina come tutti gli altri, gemella di Eduardo, con tanta voglia di andare in bicicletta, giocare e vivere. Quando aveva meno di tre anni, il nonno notò che aveva una difficoltà nel camminare e nel linguaggio e di lì, la sua famiglia, iniziò una serie di indagini. Ginevra fu portata al Mayer per capire se ci fossero problemi ortopedici ma, dopo un breve ricovero, i medici diedero ai genitori la peggiore delle diagnosi: pochi mesi di vita. Fortunatamente, nessuno di loro si è perso d’animo e il papà Vincenzo non ha mai smesso di dire che la sua Principessa sarebbe dovuta tornare la bambina che era prima di questi tristi episodi. La famiglia ha cercato così di trovare delle cure all’estero e degli interventi, quasi sempre molto esosi, che potessero aiutare Ginevra e, per questo, hanno iniziato a chiedere aiuto alla comunità che ha sempre dimostrato un grande affetto per la piccola e i suoi cari. Molti sono stati gli eventi di beneficenza messi in piedi da loro e da molte persone che si sono prese a cuore la situazione.
Nonostante i continui progressi che Ginevra ha fatto in questi anni caratterizzati da grande forza, coraggio e tenacia, questa notte la principessa guerriera ha avuto una crisi respiratoria che l’ha portata, successivamente, a un arresto cardiaco. Anche se l’intervento della Misericordia è stato tempestivo, dopo l’arrivo in ospedale ogni tentativo di rianimazione è stato vano.
I numerosi post di Addio a Ginevra e le tante condoglianze per la famiglia dimostrano quanto fosse amata da tutti e continuerà sempre a restare un esempio di forza e amore.
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