Caro Presidente della Provincia Stefanelli
Rivenda ‘elettività!
Mi rivolgo a te per farti notare che in tutti gli appelli
dell’ANPI manca la parola legittimante un’istituzione che si
rispetti e rimasta in Costituzione dopo la bocciatura della
soppressione: l’elezione diretta e non di secondo grado.
Invece negli appelli al Governo ed al Parlamento tutto è
racchiuso nei fondi necessari e nelle competenze, dalle
spettanze alle concessioni. La carta di riserva contro ogni
sordità può essere rappresentata dalla tua richiesta
giudiziaria di verifica di costituzionalità sia per la
permanenza in costituzione come parte integrante dello
stato delle autonomie e quindi della legittima volontà
popolare, nonché come gradino necessario per esercitare
le deleghe dallo stato e dalle regioni contro il pericolo di un
neocentralismo regionale. Infine legittimante la tua
iniziativa aver subito la nostra Provincia la decadenza di
ben due Presidenti perché, altro motivo di
incostituzionalità, sfiduciati e fatti decadere da sindaci e
non per un giudizio negativo sull’esercizio del loro
mandato. Mi affido sulla tua sensibilità!
Rodolfo Carelli
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.