ROMA – Dopo un anno che ha fatto registrare diversi aumenti sui costi relativi alle utenze, oggi la situazione appare sicuramente più sostenibile. Dopo il blocco degli oneri applicato nel secondo semestre del 2018, la loro riattivazione porterà a un equilibrio senza alcun aumento per il primo trimestre del 2019. L’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) rassicura infatti i consumatori riguardo ai prezzi dell’energia elettrica, che resteranno stabili (-0,08%), mentre per quanto riguarda il gas segnala che ci sarà un aumento del 2,3%, dovuto a un rialzo del costo delle materie prime e delle spese di trasporto.

Il riscaldamento copre circa l’80% dei costi energetici

Quella del riscaldamento è decisamente la spesa che ha il maggiore impatto in assoluto sul bilancio familiare: basti pensare che l’energia impiegata per il riscaldamento dell’acqua e degli ambienti casalinghi rappresenta il 15% dei consumi energetici nazionali. Considerando le spese relative ai nuclei familiari, invece, questa voce di spesa arriva a coprire il 79% del totale, percentuale che rende chiara l’importanza di moderarne i consumi ottimizzandoli in base alle proprie esigenze reali. Un modo per agire nel concreto può essere informarsi su come funziona il riscaldamento autonomo, approfondendo l’argomento su pagine come questa di Facile.it e cercando di capire se un impianto di questo tipo risulta più conveniente per i propri orari e il proprio stile di vita. Anche alcuni accorgimenti in casa possono aiutare a ridurre sensibilmente i costi energetici in casa, come vedremo qui di seguito.

Come ridurre i consumi in casa

Riguardo al riscaldamento, è bene essere a conoscenza dell’importanza che ha l’isolamento termico: un buon isolamento dell’edificio risulta infatti indispensabile per mantenere costante la temperatura interna della casa, evitando così dispersioni che causano consumi più alti del dovuto. Per evitare tutto questo è quindi importante agire prima di tutto investendo su dei lavori di isolamento del tetto e delle pareti e di sostituzione dei vecchi infissi con altri termoprotettivi.

Inoltre, elettrodomestici come il frigorifero, la lavatrice, la lavastoviglie, l’asciugatrice e il forno possono arrivare a consumare grandi quantità di acqua ed energia elettrica, se utilizzati di frequente. Per diminuirne i consumi è quindi consigliabile puntare su dispositivi all’avanguardia, dotati di sistemi a risparmio energetico che consentono un taglio dei costi non indifferente; a questo proposito sarà quindi bene scegliere degli elettrodomestici di classe A+++. Oltre alla tipologia di elettrodomestici, è consigliabile evitare sprechi inutili di energia, legati ad esempio alla messa in standby di dispositivi elettronici di ogni tipo (televisione, computer, condizionatore, ecc).


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