LATINA – Sembrava tutto fatto per avviare finalmente anche le Commissioni Consiliari del Comune di Latina e far partire definitivamente i lavori della nuova legislatura. Invece l’accordo sembrerebbe non soddisfare proprio gli esponenti della lista del sindaco Celentano che alle scorse elezioni sono stati il secondo partito della città.
Il gruppo ha chiesto un incontro al sindaco Matilde Celentano. Lì sono emerse le difficoltà del gruppo. Il ragionamento esposto ai colleghi della maggioranza è più o meno il seguente: «Siamo il secondo partito della maggioranza, non chiediamo altro che il rispetto della ripartizione elettorale. Quindi un rispetto numerico tra tutte le componenti della coalizione. Ciò ovviamente non vuol dire che ci accontentiamo di due presidenze di secondo piano. Non abbiamo organi di presidenza consiliare se non un segretario su tre, non abbiamo il vicesindaco, non credo avremo rappresentanze nelle partecipate. Non cediamo sulle nostre richieste».
Insomma, linea dura. A questo punto la diplomazia dovrà tornare a muoversi ma la sensazione è che riuscire a accontentare tutti è impossibile. Il problema principale sta nel fatto che la civica del sindaco si sente poco considerata dal blocco dei partiti di centrodestra.
Il tutto sta chiaramente rallentando l’azione della giunta Celentano che non può portare avanti molti temi in mancanza delle commissioni
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