Compila il sondaggio di gradimento per il servizio chat Whatsapp dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune

Numero 335-8225555 (solo messaggi scritti). Dal 21 novembre al 16 dicembre

48

LIVORNO Da oggi, 21 novembre, al 16 dicembre, i cittadini che utilizzano la chat Whatsapp dell’Urp (Ufficio Relazioni con il Pubblico) del Comune di Livorno, sono invitati a rispondere a un sondaggio di gradimento del servizio.

Accedendo al sito del Comune, al link: http://www.comune.livorno.it/sondaggi/index.asp

sarà possibile rispondere a semplici domande che serviranno agli operatori comunali ad avere un riscontro sul proprio operato ed eventualmente a mettere in campo azioni per migliorare ulteriormente il servizio. Oltre ad esprimere un giudizio complessivo di soddisfazione, i cittadini potranno dare un voto ad aspetti specifici (tempi di attesa, competenza e cortesia degli operatori, ecc.).

Il Comune ricorda che la chat di Whatsapp 335-8225555 (solo messaggi scritti) è un servizio che da alcuni anni si affianca al tradizionale ricevimento allo sportello, alle risposte via mail (urp@comune.livorno.it) e al telefono dell’Urp Tel.: 0586 820204 / 820205 .

L’Urp, che si trova al piano terra di Palazzo Comunale (piazza del Municipio 1) è aperto da lunedì a venerdì ore 9 – 13; martedì e giovedì anche ore 15.30 – 17.30 (agosto escluso). E’ possibile per i cittadini prenotare l’appuntamento direttamente on line a questo indirizzo: http://www.comune.livorno.it/prenotazioneservizi/Index_cipre.asp

Qui è possibile consultare i servizi disponibili all’Urp: https://www.comune.livorno.it/comunicazione/ufficio-relazioni-pubblico-urp


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedentePiombino: compra un computer online ma è una truffa, denunciato 21enne
Articolo successivoAamps: alla fine arriva lo sciopero, stabilizzare i lavoratori e lasciare attivo il termovalorizzatore