Notte fonda, musi lunghi. Al consiglio dei ministri non si è deciso nulla. Tutto rinviato, ma Salvini dice che il decreto sicurezza è stato limitato ed è pronto. Ma nel governo ormai è resa dei conti.Dopo il 27 ci sarà un chiarimento.
I leghisti ora vogliono il rimpasto e silurare il premier Conte. Ma il governo, a questo punto, potrebbe cadere.
Dovremo affrontare un’altra campagna elettorale? Tutti sono in fibrillazione.intanto giovedì vota l’Inghilterra e l’Olanda, poi sabato tocca ad altri.Noi saremo gli ultimi perché chiuderemo le urne alle 23, ma,a quell’ora il quadro sarà già delineato, perché già sapremo i risultati delle altre Nazioni.
Poi verrà la resa dei conti.Ma perché Lega e Cinque stelle litigano sempre? Normale.Sono sono due cose separate e distinte, due soggetti con origini e storie diverse, che non potranno mai unirsi.Il contratto era solo per tentare di stare insieme. Poi c’è chi è più attaccato alle poltrone, come Di Maio e chi, invece, pensa ad altre prospettive perché vuole dominare ,come Salvini.
Il primo giugno il governo compierà un anno di vita. Ma altri 12 mesi,in queste condizioni sarebbe una follia.
Il Paese è paralizzato e non può permetterselo. Ecco perché è meglio chiudere prima questo libro e pensare ad altre soluzioni,altre alternative.Giorgia Meloni lo ha già anticipato:meglio Lega-Fratelli d’Italia.Ma può bastare?
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