ROMA – «Ora che il confronto tra i candidati c’è stato, in un sede autorevole come quella di un quotidiano nazionale, e quello che ne è uscito meglio si chiama Enrico Michetti, a cosa si attaccheranno i suoi avversari? Nei giorni scorsi abbiamo assistito ad insulti sguaiati nei confronti del candidato del centrodestra perché ha preferito incontrare i romani piuttosto che partecipare ai dibattiti politici.
Poi arriva il confronto e tanto Gualtieri, quanto Raggi e Calenda, si sciolgono come neve al sole di fronte alla competenza di uno dei maggiori avvocati amministrativisti d’Italia.
Sono stato sindaco per molti anni prima di diventare europarlamentare e posso testimoniare come la Gazzetta Amministrativa di Enrico Michetti, sia stata ogni giorno uno degli strumenti di conoscenza più preziosi per me ed i miei colleghi.
Né Calenda, né Gualtieri hanno mai conosciuto da vicino una macchina amministrativa comunale. Mentre il sindaco Raggi, che cambiava assessori e dirigenti in continuazione scaricando sugli altri il proprio fallimento, ne è stata più una turista che la guida autorevole di cui aveva bisogno Roma.
Adesso mi auguro che di questi dibattiti se ne facciano uno al giorno, in modo da smascherare definitivamente l’arroganza e l’insipienza delle sinistre che in questi anni hanno sgovernato sia il Comune di Roma che la Regione Lazio”.
È quanto dichiara l’europarlamentare di FDI-ECR, Nicola Procaccini, commentando il confronto fra i candidati sindaco a Roma, nella sede de Il Messaggero
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