APRILIA – Ieri sera la Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Aprilia, durante un servizio preventivo, procedeva al controllo di una autovettura la cui passeggera, una donna 32enne di origine macedone, forniva ai militari operanti delle generalità che successivi accertamenti permettevano di appurarle false.

Dai riscontri dattiloscopici, la persona risultava destinataria di un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti e contestuale esecuzione di ordine di carcerazione, della durata di anni 13, mesi 11 e giorni 7 di reclusione, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale Ordinario di Latina, per reati contro il patrimonio commessi nell’ambito di competenza delle Procure della Repubblica presso i Tribunali di Pescara, Roma, Tivoli, Velletri e Cassino. La donna è stata associata presso la Casa Circondariale di Roma-Rebibbia.

L’osmosi con gli altri Comandi dell’Arma hanno consentito di appurare che la predetta era conosciuta con il soprannome di “Lady Furto” proprio in virtù delle vicissitudini giudiziarie legate a svariati precedenti contro il patrimonio.


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