Fermati tre turisti spagnoli provenienti dall’Isola d’Elba con tredici chili di sabbia e ciottoli provenienti dalle spiagge elbane

L'Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano comunica di aver già riportato il bottino nei luoghi dov'era stato prelevato

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PISA Intercettati all’aeroporto Galileo Galilei di Pisa tre turisti spagnoli diretti a Valencia. I tre avevano prelevato sacchi di sabbia e ciottoli delle spiagge dell’isola, riponendoli nel bagaglio da stiva, per un totale di 13 chilogrammi.

La Guardia di Finanza che opera all’interno dello scalo ha effettuato un sequestro immediato. Gli autori avevano incautamente riposto il bottino nelle loro valigie pensando di riuscire a portarlo a destinazione ma le forze dell’ordine hanno sequestrato il bottino denunciando l’accaduto all’Ente Parco dell’Arcipelago Toscano.

Dall’Ente fanno sapere:
Il Codice della Navigazione in relazione all’attuale giurisprudenza, infatti, qualifica l’abusiva asportazione di sabbia e ciottoli dalle spiagge quale reato di furto aggravato […]
Tale pessima pratica è purtroppo molto diffusa tra i turisti balneari e provoca un enorme danno all’ecosistema biologico e geologico, rischiando di modificare la dinamica costiera e compromettendo l’equilibrio degli arenili. Fortunatamente stavolta, non è andata così! I tre sedicenti studenti valenciani sono stati assicurati alla giustizia e la sabbia è tornata al suo posto.

Il bottino trasportato dai tre turisti

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Giurista e giornalista pubblicista dell'Ordine della Toscana, ho vissuto a Firenze, Parigi e Roma senza mai smettere di essere livornese. Per il mio territorio nutro un interesse atavico, un amore senza condizioni. La mia seconda Casa è l'isola d'Elba. Appassionato di scrittura sin dalla più tenera età, gestisco la sezione Toscana della testata oltre ad altre collaborazioni online e su carta stampata.